Irrigare i nuovi arrivati nelle situazioni critiche è il mio dovere

13 Ottobre 2025

di Zhilin, Cina

Nel 2022, ospitavo gli irrigatori nella chiesa e a tempo parziale aiutavo anche a irrigare i nuovi arrivati. Il 1° settembre, sono stati arrestati molti fratelli e sorelle della nostra chiesa e anche gli irrigatori che ospitavo. Per via dell’arresto di questi ultimi, molti nuovi arrivati non avevano nessuno che li irrigasse, così la leader mi ha detto di andare subito a sostenerli, per evitare che si intimorissero e si tirassero indietro. Ho pensato: “Alcuni nuovi arrivati vivono proprio dove è successo tutto questo e gli irrigatori arrestati hanno avuto spesso contatti con loro. Se i nuovi arrivati sono sotto la sorveglianza della polizia, potrei essere seguita e arrestata se vado a irrigarli. La polizia è così crudele nel torturare le persone; e se venissi arrestata, non resistessi alla tortura e diventassi un giuda? Essere un giuda significa andare all’inferno a subire una punizione eterna: a quel punto non avrei alcun esito”. Pensando a tutto questo, semplicemente non me la sentivo più di irrigare i nuovi arrivati. C’era una nuova arrivata, sorella Xiaohe, che aveva una buona abilità di comprensione. Tuttavia, quando ha saputo che gli irrigatori erano stati arrestati, ha avuto troppa paura per partecipare alle riunioni. Vedendo ciò, sapevo che sarei dovuta andare a sostenerla e ad aiutarla, ma poi ho pensato a quanto Xiaohe fosse a rischio. Se fossi andata a irrigarla e poi fossi stata seguita e arrestata, cosa sarebbe successo? A questo pensiero, non ho osato andare. Poiché il suo problema non è stato risolto per molto tempo, il suo stato ha continuato a peggiorare. È rimasta nel timore e nella paura e alla fine non ha nemmeno più voluto credere in Dio. Quando l’ho saputo, mi sono sentita un po’ in colpa: “Il fatto che Xiaohe non voglia più riunirsi è direttamente collegato a me. Se avessi condiviso con lei per tempo, le cose forse non sarebbero arrivate a questo punto”.

Durante le mie devozioni spirituali, ho letto le parole di Dio: “Gli anticristi sono estremamente egoisti e spregevoli. Non hanno vera fede in Dio, né tanto meno Gli sono leali; di fronte a un problema, proteggono e tutelano solo sé stessi. Per loro nulla è più importante della propria incolumità. Fintanto che possono vivere e non essere arrestati, non si preoccupano di quanto danno venga arrecato al lavoro della chiesa. Sono estremamente egoisti, non pensano affatto ai fratelli e alle sorelle, né al lavoro della chiesa, ma solo alla propria incolumità. Sono degli anticristi. Dunque, quando cose di questo tipo accadono a coloro che sono leali a Dio e che hanno vera fede in Lui, essi come si comportano? In che modo ciò che fanno è diverso da ciò che fanno gli anticristi? (Quando cose di questo tipo accadono a coloro che sono leali a Dio, essi penseranno a ogni modo per salvaguardare gli interessi della casa di Dio, per evitare perdite alle Sue offerte, e daranno le disposizioni necessarie a leader e lavoratori e ai fratelli e alle sorelle per ridurre le perdite al minimo. Gli anticristi, invece, si assicurano prima di tutto di proteggere sé stessi. Non si preoccupano del lavoro della chiesa o dell’incolumità del popolo eletto di Dio, e quando la chiesa si trova ad affrontare degli arresti ne conseguono perdite per il lavoro della chiesa.) Gli anticristi abbandonano il lavoro della chiesa e le offerte di Dio, e non danno disposizioni a nessuno di occuparsi del periodo che segue. È come se permettessero al gran dragone rosso di impadronirsi delle offerte di Dio e del Suo popolo eletto. Questo non è forse un camuffato tradimento nei confronti delle offerte di Dio e del Suo popolo eletto? Quando coloro che sono leali verso Dio sanno chiaramente che un ambiente è pericoloso, prima di ritirarsi corrono comunque il rischio di svolgere il lavoro di gestione del periodo successivo e riducono al minimo le perdite per la casa di Dio. Non mettono al primo posto la propria incolumità. DiteMi: in questo malvagio Paese del gran dragone rosso, chi potrebbe garantire che non si corra nessun pericolo nel credere in Dio e nello svolgere un dovere? Qualunque dovere una persona si assuma comporta qualche rischio; tuttavia, lo svolgimento del dovere è un incarico da parte di Dio e, nel seguire Dio, bisogna assumersi il rischio di svolgere il proprio dovere. Bisognerebbe esercitare la saggezza ed è necessario prendere delle misure per garantirsi l’incolumità, ma non si dovrebbe mettere l’incolumità personale al primo posto. Si dovrebbe tener conto delle intenzioni di Dio, anteponendo a ogni altra cosa il lavoro della Sua casa e la diffusione del Vangelo. Portare a termine l’incarico ricevuto da Dio è la cosa che conta di più e viene prima di tutto il resto. Gli anticristi attribuiscono la massima priorità alla propria incolumità personale; ritengono che tutto il resto non li riguardi. Quando succede qualcosa a qualcun altro, di chiunque si tratti, non se ne curano. Se non succede nulla a loro personalmente, si sentono tranquilli. Sono totalmente privi di lealtà, cosa che è determinata dalla loro natura essenza di anticristi(La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte seconda”). “Quando un individuo leale svolge il proprio dovere, è capace di pensare in maniera più meticolosa e a trecentosessanta gradi. Vuole organizzare le cose nel modo migliore possibile, così che, se qualcosa andasse storto, le perdite sarebbero ridotte al minimo. Egli sente di dover raggiungere questo risultato. Chi è privo di lealtà non tiene conto di queste cose. Non le reputa importanti e non le considera una responsabilità né un dovere. Quando qualcosa va storto, non prova alcun senso di colpa. Questa è una manifestazione di mancanza di lealtà. Gli anticristi non mostrano alcuna lealtà verso Dio. Quando viene assegnato loro un lavoro, lo accettano di buon grado e fanno delle belle dichiarazioni, ma poi di fronte al pericolo scappano più veloce che possono; sono i primi a correre via e a fuggire. Questo dimostra che il loro egoismo e la loro spregevolezza sono particolarmente gravi. Non hanno alcun senso di responsabilità o di lealtà. Di fronte a un problema, sanno solo fuggire e nascondersi e pensano solo a proteggere sé stessi, senza mai considerare le loro responsabilità o i loro doveri. In difesa della loro incolumità personale, gli anticristi manifestano costantemente la loro natura egoista e spregevole. Non mettono al primo posto il lavoro della casa di Dio né i propri doveri, e ancor meno gli interessi della casa di Dio. Mettono invece al primo posto la propria incolumità(La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte seconda”). “Per proteggere sé stessi, per evitare pericoli e sofferenze fisiche, gli anticristi adottano un atteggiamento superficiale nei confronti del lavoro della casa di Dio e dei propri doveri. Rivestono posizioni senza svolgere alcun lavoro reale. Questo non equivale forse a tradire gli interessi della casa di Dio? Non equivale a trascurare gli interessi della casa di Dio, l’opera di Dio e le proprie responsabilità in cambio dell’incolumità personale? (Sì.) Le manifestazioni che abbiamo analizzato in questa sottosezione mostrano pienamente l’essenza egoista e spregevole degli anticristi. Su cosa abbiamo condiviso principalmente qui? Gli anticristi, per paura di finire nei guai e al fine di tutelare sé stessi, non svolgono i loro doveri e non mostrano alcuna lealtà verso Dio. Vi è traccia di verità realtà in questa manifestazione? Non si tratta forse di una perdita di coscienza e di ragione? Si tratta di una totale mancanza di umanità!(La Parola, Vol. 4: Smascherare gli anticristi, “Tema 9: Parte seconda”). Dio dice che gli anticristi sono davvero egoisti e spregevoli, irresponsabili nei loro doveri, e che, quando le cose accadono, considerano solo la propria sicurezza, non gli interessi della casa di Dio. Quando ho valutato me stessa su tale metro, ho visto che ero nello stesso stato. Molti irrigatori erano stati arrestati e i nuovi arrivati non potevano ricevere irrigazione né sostegno. Come irrigatrice, avrei dovuto almeno adempiere alla mia responsabilità e aiutare i nuovi arrivati a gettare le fondamenta sulla vera via. Ma siccome avevo paura di essere arrestata, di non essere in grado di sopportare la tortura e di diventare un giuda, perdendo così il mio esito, non volevo andare a irrigare i nuovi arrivati. Sapevo chiaramente che sorella Xiaohe era in un cattivo stato e che avrei dovuto andare a irrigarla subito, ma avevo paura che se l’avessi contattata sarei stata seguita e arrestata, così non ho osato andare. Ripetevo spesso che dovremmo avere amore e pazienza verso i nuovi arrivati ma, quando Xiaohe era timorosa e spaventata all’idea di riunirsi e aveva un bisogno urgente di sostegno e di irrigazione, ho pensato solo alla mia carne e al mio futuro, e ho accampato scuse e mi sono sottratta al mio dovere continuamente. Il mio comportamento era proprio come quello di un anticristo: pensavo solo alla mia sicurezza ed ero avida di vita e timorosa della morte. Ero davvero egoista e spregevole! Xiaohe ora viveva nella negatività e nella debolezza, e voleva persino tirarsi indietro: la causa era la mia negligenza nei confronti del dovere. Mi sentivo in colpa e ritenevo di aver deluso Dio. Non avevo adempiuto alla mia responsabilità in un momento critico e avevo ritardato l’ingresso nella vita di una nuova arrivata. Agli occhi di Dio, questa era una trasgressione. Rendendomi conto di quanto fosse grave il mio problema, mi sono presentata davanti a Dio in preghiera: “Dio, poiché temevo di essere arrestata, ho considerato solo la mia sicurezza e non ho irrigato i nuovi arrivati. Dio, Ti ho deluso e sono indegna di vivere davanti a Te. Sono disposta a pentirmi. Ti prego, illuminami e guidami a comprendere l’essenza corrotta che ho dentro, così che, quando affronterò di nuovo situazioni simili, sappia ribellarmi alla carne, adempiere bene il mio dovere e non avere rimpianti”.

In seguito, ho guardato il film “Il messaggero del Vangelo” e un passo delle parole di Dio in esso contenuto mi ha davvero colpita. Dio Onnipotente dice: “Hai mai pensato a quanto sia addolorato e in ansia il cuore di Dio? Come può Egli sopportare di vedere l’umanità innocente, che ha creato con le Sue Stesse mani, patire un simile tormento? Dopotutto, gli uomini sono le vittime di un avvelenamento. Benché siano sopravvissuti fino a oggi, chi avrebbe mai pensato che da lungo tempo sono stati avvelenati dal maligno? Hai dimenticato di essere una delle vittime? Per l’amore che provi verso Dio, non sei disposto a lottare per salvare tutti coloro che sono sopravvissuti? Non sei disposto a dedicare tutte le tue energie a ripagare Dio, che ama l’umanità come la Propria carne e il Proprio sangue? Alla fine dei conti, come interpreti il fatto di essere usato da Dio per vivere la tua vita straordinaria? Hai davvero la determinazione e la fiducia per vivere la vita significativa di un pio servitore di Dio?(La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Come devi affrontare la tua missione futura?”). Vedendo le domande di Dio una dopo l’altra, ho percepito quanto fosse in ansia il Suo cuore. Il gran dragone rosso perseguita follemente la chiesa e ne arresta i membri. Se nessuno irriga i nuovi arrivati, alcuni si intimoriranno e vorranno tirarsi indietro. Dio spera che siamo in grado di tenere conto delle Sue intenzioni e di pagare effettivamente un prezzo per sostenere e irrigare bene questi nuovi arrivati. Ho anche visto che, dopo il suo arresto, la protagonista del film era ancora preoccupata per lo stato dei nuovi arrivati. Temeva che venissero disturbati dalla polizia e che si tirassero indietro, e così, dopo essere fuggita dalla stazione di polizia, faceva tutto il possibile per sostenerli e irrigarli. Grazie alla sua condivisione, loro arrivavano a comprendere la verità, acquisivano conoscenza dell’opera di Dio, sviluppavano discernimento riguardo alla malvagità del gran dragone rosso e guadagnavano la fede per seguire Dio. Lei aveva davvero senso del fardello verso il suo dovere. Pensava solo al lavoro della chiesa, non alla propria sicurezza. Confrontandomi con lei, mi sono vergognata profondamente. Non ero ancora nemmeno stata arrestata e sapevo chiaramente che Xiaohe aveva paura dell’arresto e non osava riunirsi, e che avrei dovuto condividere con lei e sostenerla tempestivamente, ma temevo che contattarla mi avrebbe messa in pericolo, così ho continuato ad accampare scuse per sottrarmi. Di conseguenza, i suoi problemi non sono stati risolti e lei voleva persino tirarsi indietro. Ero davvero priva di coscienza e indegna di vivere davanti a Dio. Così, in silenzio, ho preso una risoluzione: “D’ora in poi, non devo preoccuparmi solo degli interessi della mia carne. Devo trovare il modo di irrigare bene i nuovi arrivati e di confortare il cuore di Dio”.

In seguito, ho letto altre parole di Dio: “Quando gli esseri umani sono pronti a sacrificare la propria vita, tutto diventa insignificante e nessuno può avere la meglio su di loro. Che cosa potrebbe essere più importante della vita? Perciò Satana diviene incapace di agire ulteriormente negli esseri umani, non c’è più nulla che possa fare all’uomo. Sebbene, nella definizione di ‘carne’, venga detto che la carne è corrotta da Satana, se gli esseri umani veramente donano sé stessi e non vengono guidati da Satana, nessuno può avere la meglio su di loro, e in questo momento la carne svolgerà un’altra funzione e comincerà a ricevere formalmente la guida dello Spirito di Dio. Questo è un procedimento necessario, deve avvenire passo dopo passo, altrimenti Dio non avrebbe alcun mezzo per operare nella carne ostinata. Tale è la sapienza di Dio(La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Interpretazione dei misteri delle ‘Parole di Dio all’intero universo’, Cap. 36”). Ho pensato inoltre a ciò che ha detto il Signore Gesù: “Chi cercherà di salvare la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà(Luca 17:33). Noi crediamo in Dio: questo è percorrere il giusto cammino nella vita. Il gran dragone rosso è malvagio e crudele. Ci arresta e ci perseguita, non lasciandoci credere in Dio o seguirLo. Se posso rischiare la mia vita, anche se venissi davvero arrestata, preferirei morire piuttosto che tradire Dio. Se riesco a raggiungere questo, Satana sarà umiliato e si ritirerà. Se sai rendere testimonianza a Dio, allora, anche se la tua carne viene davvero torturata a morte, la tua anima sarà comunque salvata. Se non faccio il mio dovere perché mi aggrappo alla vita e temo la morte nella speranza di proteggermi, anche se non vengo arrestata, allora mi starò schierando dalla parte di Satana e avrò perso la mia testimonianza, e alla fine il mio spirito, la mia anima e il mio corpo saranno comunque distrutti. Ho pregato Dio in silenzio: “Dio, Ti prego, dammi fede e forza, affinché, qualunque situazione io affronti, anche se dovessi affrontare la morte, io possa comunque attenermi al mio dovere”.

Dopo di ciò, ho iniziato ad avere senso del fardello verso l’irrigazione dei nuovi arrivati. Ogni volta che andavo a irrigare un nuovo arrivato, pregavo Dio con fervore, chiedendoGli di condurmi, di guidarmi e di darmi fede e forza, in modo da non essere limitata dalla mia situazione. Alcuni nuovi arrivati sembravano essere sotto sorveglianza, alcuni erano timorosi e troppo spaventati per partecipare alle riunioni e altri non avevano una casa ospitante adatta in cui riunirsi, perciò ero davvero in ansia. In una situazione così pericolosa, come potevo irrigarli bene? Come potevo disporre perché si riunissero in gruppo? Ho pensato a ciò che ha detto il Signore Gesù: “Siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe(Matteo 10:16). “Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra(Matteo 10:23). Mi sono resa conto che, in situazioni critiche, dobbiamo fare i nostri doveri partendo da una base di sicurezza. Per il momento, era meglio non andare in luoghi a rischio posti sotto sorveglianza. Per irrigarli, potevo invitare i nuovi arrivati in case ospitanti più sicure. Dopo di che, ho iniziato a invitarli a riunirsi. Mi sono resa conto che una ragione del loro timore e della loro paura era che non capivano perché Dio permette al gran dragone rosso di perseguitarci e non sapevano cosa Dio vuole perfezionare in noi attraverso questa situazione. Così ho condiviso con loro su questo aspetto della verità. Abbiamo letto diversi passi delle parole di Dio: “Le manifestazioni del gran dragone rosso sono l’opposizione a Me, la mancanza di conoscenza e di comprensione dei significati delle Mie parole, le frequenti persecuzioni nei Miei confronti e il tentativo di usare macchinazioni per intralciare la Mia gestione. Satana si manifesta così: lottando contro di Me per il potere, cercando di impossessarsi dei Miei prescelti e diffondendo parole negative per fuorviare il Mio popolo. […] Il gran dragone rosso di cui parlo non è tale: piuttosto, è lo spirito malvagio che si oppone a Me, di cui ‘gran dragone rosso’ è un sinonimo. Così tutti gli spiriti che non siano lo Spirito Santo sono malvagi e si possono anche definire la progenie del gran dragone rosso. Dovrebbe essere chiaro e limpido per tutti(La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 96”). “Dio intende usare una parte dell’opera degli spiriti maligni per perfezionare una parte dell’umanità, consentendo a tali persone di non lasciarsi ingannare dalle iniquità dei demoni, in modo che tutta l’umanità possa conoscere davvero i suoi ‘antenati’. Soltanto in questo modo gli esseri umani potranno essere completamente liberi, rinunciando non solo alla discendenza dei demoni, ma persino ai loro antenati. Questo è il vero obiettivo di Dio nello sconfiggere completamente il gran dragone rosso: far sì che l’intera umanità conosca la vera forma del gran dragone rosso, strappandogli via completamente la maschera e considerandone la vera forma. Questo è ciò che Dio vuole conseguire ed è l’obiettivo finale di tutta l’opera che Egli ho svolto sulla terra, ed è ciò che mira a realizzare nell’intera umanità. Ciò è noto come mobilitare tutte le cose per servire allo scopo di Dio(La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Interpretazione dei misteri delle ‘Parole di Dio all’intero universo’, Cap. 41”). “Nella nazione del gran dragone rosso, ho compiuto una fase dell’opera insondabile per gli esseri umani, che li ha fatti ondeggiare nel vento, dopo di che molti si sono allontanati in silenzio con il soffio del vento. In verità, questa è l’‘aia’ che sto per spazzare; è ciò cui anelo ed è anche il Mio piano. Poiché molti malevoli si sono infiltrati furtivamente durante la Mia opera, ma Io non ho fretta di scacciarli. Piuttosto, li disperderò quando sarà il momento giusto. Solo dopo Io sarò la sorgente di vita, permettendo a coloro che Mi amano davvero di ricevere da Me il frutto dell’albero di fico e la fragranza del giglio. Nella terra in cui soggiorna Satana, la terra della polvere, non rimane oro puro, solo sabbia, e così, incontrando tali circostanze, compio una fase siffatta della Mia opera. Dovresti sapere che ciò che Io ottengo è oro puro, raffinato, non sabbia. Come possono i malevoli rimanere nella Mia casa? Come posso permettere alle volpi di vivere come parassiti nel Mio paradiso? Uso ogni metodo per scacciarle. Prima che le Mie intenzioni si rivelino, nessuno è consapevole di ciò che sto per fare. Sfruttando tale opportunità, scaccio i malevoli ed essi sono costretti ad allontanarsi dalla Mia presenza(La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Il rombo dei sette tuoni profetizza che il Vangelo del Regno verrà diffuso nell’intero universo”). Ho condiviso con i nuovi arrivati alla luce delle parole di Dio: “Il gran dragone rosso è lo spirito malvagio che è ostile a Dio. È determinato a opporsi a Dio e a disturbare e intralciare la Sua opera. Perché il gran dragone rosso ci perseguita per via della nostra fede in Dio? È perché la sua essenza è di odio verso Dio. Dio vuole operare per salvarci, mentre esso odia il fatto che noi seguiamo Dio, quindi ci arresta, ci perseguita e ci impedisce di credere in Lui. Il suo obiettivo è farci allontanare da Dio e farci perdere la Sua salvezza. Se abbiamo troppa paura per credere in Dio o per leggere le Sue parole, saremo caduti nel tranello del gran dragone rosso. Dio usa il gran dragone rosso nella Sua opera come contrasto e come oggetto al Suo servizio e, attraverso i suoi folli arresti e persecuzioni, noi siamo in grado di acquisire discernimento. Allo stesso tempo, questo rivela ogni tipo di persona e separa i veri credenti dai falsi e il grano dalla zizzania. Coloro che credono sinceramente in Dio possono fare affidamento su di Lui e cercare la verità in circostanze pericolose, sperimentando la persecuzione del gran dragone rosso, vedono quanto esso sia malvagio e maligno. Di conseguenza, arrivano a odiarlo dal cuore e a ribellarsi a esso e sono in grado di perseguire la verità e di rimanere saldi nella loro testimonianza. Invece, coloro che cercano di avere pane a sazietà vogliono solo pace e sicurezza nella carne e non avere disastri né disgrazie nella loro fede. Quando vedono il gran dragone rosso arrestare i credenti, diventano timorosi e spaventati e non osano nutrirsi delle parole di Dio né continuare a credere. Queste persone vengono rivelate ed eliminate. Pertanto, coloro che credono veramente e coloro che credono falsamente vengono rivelati attraverso gli arresti e le persecuzioni del gran dragone rosso. Più il gran dragone rosso ci perseguita e ci arresta, più dovremmo pregare Dio, chiedendoGli di darci la fede e la saggezza per sperimentare la Sua opera. Dobbiamo inoltre munirci della verità, discernere il gran dragone rosso e perseverare nella nostra fede e nei nostri doveri. In questo modo, Satana viene umiliato e noi rimaniamo saldi nella nostra testimonianza. Attraverso questo tipo di esperienza reale, comprendiamo e guadagniamo alcune verità e impariamo a discernere il bene dal male, vediamo che tutto ciò che Dio fa è per la nostra salvezza e acquisiamo ancora più fede per sperimentare la Sua opera”. Uno di loro ha detto: “È così bello che Dio operi in questo modo. Egli utilizza gli arresti e le persecuzioni del gran dragone rosso per perfezionare le persone, usando questi arresti come un modo per ‘vagliare’ e rivelare le persone, eliminando i malvagi che non credono sinceramente in Lui, e preservando coloro che credono sinceramente e possono rimanere saldi nella loro testimonianza in mezzo alle prove. Se quando si verificano gli arresti siamo troppo spaventati per riunirci o leggere le parole di Dio, questa non è fede sincera. Verremmo semplicemente rivelati ed eliminati, giusto? Ora capisco: più il gran dragone rosso si scatena, più dovremmo riunirci e perseguire la verità per comprendere le intenzioni di Dio. È così che umiliamo Satana”. Anche gli altri due nuovi arrivati hanno condiviso la loro comprensione. Vedere che avevano capito l’intenzione di Dio ed erano disposti a riunirsi mi ha colmata di gioia e ho ringraziato Dio dal cuore per la Sua guida. Ho anche capito che più il gran dragone rosso si scatena, più dobbiamo cogliere l’attimo per irrigare bene i nuovi arrivati. Collaborando in questo modo reale, possiamo guadagnare l’opera dello Spirito Santo e arrivare a vedere le opere di Dio nelle nostre esperienze e ottenere una fede più grande per fare i nostri doveri. In seguito, ho condiviso con altri nuovi arrivati e la maggior parte di loro era disposta a uscire e a partecipare alle riunioni. Alcuni hanno persino iniziato a fare dei doveri. Per quanto riguarda Xiaohe, la leader è andata a condividere con lei e, attraverso la condivisione e il sostegno, anche lei è stata disposta a uscire e a partecipare alle riunioni.

Nel novembre del 2023, la leader mi ha incaricata di andare a irrigare i nuovi arrivati in una chiesa che aveva appena sperimentato degli arresti. All’inizio, ho avuto qualche preoccupazione e ho pensato: “Perché mandano me? Passo davanti a telecamere di sorveglianza ogni giorno; e se venissi arrestata?” Ma ho subito capito che questa situazione era stata permessa da Dio, e che era un test da parte Sua. Ho pensato alle Sue parole: “Senza che Dio lo permettesse, senza che Egli avesse stabilito che debba avvenire, la sfortuna o i demoni malvagi oserebbero avvicinartisi? (No.) Sia il mondo materiale che il regno spirituale ricadono sotto il controllo, la sovranità e le disposizioni di Dio. Qualunque cosa un piccolo demone volesse fare, senza il permesso di Dio, oserebbe torcerti anche un solo capello? Non oserebbe, vero? (No, non oserebbe.) Vuole raggiungerti e farti del male ma non oserà, a meno che non sia Dio a permetterlo. Se Dio lo permetterà, dicendo: ‘Creagli qualche situazione intorno e portagli cattiva sorte e problemi’, allora il piccolo demone sarà felice e inizierà ad agire a tuo danno. Se hai fede in Dio e lo sconfiggi, rimanendo saldo nella tua testimonianza, senza rinnegare né tradire Dio, non permettendo al piccolo demone di trionfare, allora quando questi si presenterà davanti a Dio non potrà più accusarti, Dio guadagnerà da te la gloria e rinchiuderà il piccolo demone, che non oserà più farti del male, e tu sarai al sicuro. Questa è la fede autentica che dovresti avere, nel fatto che tutto è nelle mani di Dio. Senza il Suo permesso, non ti toccherà alcuna sorte sfortunata o avversa(La Parola, Vol. 6: Riguardo al perseguimento della verità, “Come perseguire la verità (15)”). Mi sono resa conto che Dio regna sovrano su ogni cosa. Che si tratti del mondo materiale, del regno spirituale o del gran dragone rosso, tutto è sotto il controllo di Dio. Se Dio non lo avesse permesso, il gran dragone rosso non avrebbe potuto catturarmi, ma se Dio avesse permesso che fossi arrestata, ero disposta a sottomettermi. Anche se fossi stata arrestata, avrei fatto affidamento su Dio e Lo avrei pregato di concedermi la fede per sperimentare la Sua opera e per rimanere salda nella mia testimonianza in quella situazione. Una volta capite queste cose, ho accettato con gioia.

Quando sono arrivata in quella chiesa, ho saputo che c’era una nuova arrivata di buona levatura che poteva essere coltivata ma, poiché era stata in contatto con persone che erano state arrestate, non si riuniva da molto tempo. Pensando al mio fallimento passato, sapevo che questa volta non potevo essere egoista e spregevole e preoccuparmi solo della mia sicurezza come in precedenza, che dovevo avere un senso del fardello e sostenere la nuova arrivata e che non potevo avere di nuovo rimpianti. In seguito, io e gli irrigatori abbiamo trovato un modo per disporre le riunioni per lei. Attraverso la condivisione e il sostegno, è stata disposta a partecipare alle riunioni e a svolgere i suoi doveri. Ho ringraziato Dio dal cuore per la Sua guida!

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