Una scelta senza rimpianti

26 Settembre 2022

di Marta, Spagna

Io e il mio ragazzo ci siamo conosciuti lavorando all’estero. Entrambi credevamo nel Signore Gesù e spesso andavamo in chiesa insieme. Stavamo assieme da tre anni e progettavamo di sposarci. Nell’ottobre del 2000, quando sono tornata in Cina a trovare mia madre, un vicino di casa mi ha testimoniato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, dicendo che il Signore Gesù è ritornato incarnato e ha espresso molte verità per giudicare e purificare l’umanità e salvare gli esseri umani dalla schiavitù del peccato, consentendo loro di entrare nel Regno dei Cieli. In seguito ho letto molte parole di Dio Onnipotente e ho visto che rivelavano il mistero dei seimila anni del piano di gestione di Dio per salvare l’umanità, la vera storia delle tre fasi dell’opera di Dio, il mistero della Sua incarnazione, e inoltre rivelavano come Satana corrompa l’uomo, come Dio agisca passo dopo passo per salvare l’umanità, come Dio compia l’opera di giudizio negli ultimi giorni per concludere l’età e così via. Queste verità e questi misteri erano cose di cui nei miei molti anni di fede religiosa non avevo mai sentito parlare. Nessuna celebrità o grande personalità sapeva esprimere queste cose. In tal modo si avveravano le parole del Signore Gesù: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire(Giovanni 16:12-13). Ho acquisito certezza del fatto che le parole di Dio Onnipotente sono la verità e la voce di Dio e che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Ero molto emozionata e volevo dare questa bella notizia al mio ragazzo il più presto possibile. Sarebbe stato l’ideale se entrambi avessimo accolto l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e in definitiva fossimo entrati assieme nel Regno. Ma poi ho rammentato che, quando ero all’estero, il pastore Giovanni diceva spesso di evitare il “Lampo dal Levante”. Diceva che, una volta tornati in Cina, dovevamo stare attenti e non avere mai alcun contatto con le persone del Lampo da Levante. Anche lui spesso andava in alcune città della Cina a trovare dei membri della chiesa, dicendo loro che in Cina ci sono eresie e che dovevano stare attenti. Il mio ragazzo ammirava moltissimo Giovanni e ascoltava ciò che diceva. Se io gli avessi detto chiaro e tondo che avevo accolto l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, l’avrebbe riferito a Giovanni? Ma sapevo anche che il mio ragazzo attendeva il ritorno del Signore Gesù, perciò volevo davvero dirglielo il più presto possibile. Pensavo che, se avessi tenuto con lui una condivisione chiara, avrebbe potuto accogliere anche lui questo fatto.

Una sera gli ho telefonato e gli ho detto: “Tutti e due attendiamo il ritorno del Signore Gesù; allora, come pensi che ritornerà il Signore Gesù?” Inaspettatamente, non appena ho detto questa cosa, il mio ragazzo mi ha risposto rabbiosamente: “Perché me lo domandi così all’improvviso? La Bibbia afferma chiaramente che il Signore verrà su una nube, perciò come potrebbe esserci qualche dubbio? A casa hai forse parlato con qualcuno del Lampo da Levante?” Sono rimasta molto sorpresa del fatto che reagisse tanto intensamente a una semplice domanda. Ho detto: “Noi crediamo nel Signore da tanti anni, e non attendevamo forse tutti e due di accogliere il Signore ed essere condotti nel Regno dei Cieli? Allora come viene il Signore Gesù? Non è forse una domanda su cui vale la pena riflettere?” Il mio ragazzo si è adirato ancor più e ha risposto: “Quante volte Giovanni ci ha detto che chi predica il ritorno del Signore Gesù esprime parole false e inganna gli altri? Ha sottolineato ripetutamente che non dobbiamo entrare in contatto con persone del Lampo da Levante. Perché non gli dai retta? La tua fede nel Signore di solito è salda, ma siamo lontani da poco più di un mese e tu sei già in contatto col Lampo da Levante! Rammenta, entrambi aneliamo all’avvento del Signore Gesù, ma anche se Egli ritorna non sarà come afferma il Lampo da Levante, ossia che ritornerà nella carne”. A quel punto, qualunque cosa io dicessi, si rifiutava di ascoltarmi. Alla fine abbiamo riattaccato scontenti.

Non riuscivo a capire perché il mio ragazzo avesse reagito così, e la cosa mi intristiva molto. Non attendeva forse anche lui l’avvento del Signore? Perché si opponeva tanto anche al solo fatto di parlare di come sarebbe venuto il Signore? Quella sera ero coricata a letto e non riuscivo a dormire, perciò mi sono alzata per leggere la parola di Dio, dove ho trovato un paio di brani: “Ovunque Dio appare, lì vi è l’espressione della verità e lì vi sarà la voce di Dio. Solo quanti possono accettare la verità saranno in grado di udire la voce di Dio, e solo tali persone possiedono i requisiti per assistere all’apparizione di Dio(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Appendice 1: L’apparizione di Dio ha introdotto una nuova età”). “Il Cristo degli ultimi giorni dona la vita e offre la via duratura e perpetua della verità. Questa verità è il cammino attraverso cui l’uomo guadagna la vita, ed è l’unico cammino con cui egli conoscerà Dio e sarà da Lui approvato. Se non cerchi la via della vita, offerta dal Cristo degli ultimi giorni, non otterrai mai l’approvazione di Gesù e non avrai mai i requisiti per varcare la porta del Regno dei Cieli, poiché sei un fantoccio e un prigioniero della storia. Coloro che sono governati da regole, da parole, e incatenati alla storia non potranno mai guadagnare la vita né acquisire la via perpetua della vita. Questo perché tutto ciò che hanno è acqua torbida alla quale sono rimasti attaccati per migliaia di anni, anziché l’acqua di vita che fluisce dal trono(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”). Ho riflettuto ripetutamente sulle parole di Dio e ho percepito che queste parole erano davvero valide e concrete! Negli ultimi giorni il Signore Gesù ritorna per esprimere la verità e salvare l’umanità. Solo coloro che bramano la verità e ascoltano la voce di Dio vedranno la Sua manifestazione e accoglieranno il ritorno del Signore. Coloro che per ignoranza attendono il ritorno del Signore sulle nubi ma non ricercano la verità né ascoltano la voce di Dio perderanno l’occasione di essere innalzati, offerta dall’avvento del Signore, e non potranno mai accogliere il Suo ritorno. In quel momento ho rammentato ciò che disse il Signore Gesù: “Le Mie pecore ascoltano la Mia voce e Io le conosco, ed esse Mi seguono(Giovanni 10:27); e quanto è profetizzato nell’Apocalisse: “Ecco, Io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la Mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con Me(Apocalisse 3:20). In effetti, la cosa più importante nell’accogliere l’avvento del Signore è ascoltare la voce di Dio. Le pecore di Dio sanno ascoltare la Sua voce e seguire le Sue orme. Ho capito che il mio ragazzo si rifiutava di ricercare ed esaminare la vera via perché non aveva letto le parole di Dio Onnipotente. Se era una pecorella di Dio e una persona che ricercava la verità con sincerità, allora avrei dovuto mostrargli alcune parole di Dio Onnipotente. Se avesse riconosciuto che le parole di Dio Onnipotente sono la verità e la voce di Dio, sarebbe stato in grado di accogliere l’opera di Dio degli ultimi giorni e noi avremmo potuto seguire insieme le orme di Dio. Così ho trascorso varie sere a copiare alcune parole di Dio Onnipotente e gliele ho spedite per posta. Poi ogni giorno attendevo con ansia che mi telefonasse per esaminare con me l’opera di Dio degli ultimi giorni. Alcuni giorni dopo è squillato il telefono di casa e io me ne sono rallegrata. Pensavo che fosse il mio ragazzo, invece era Giovanni, che mi ha detto: “Il tuo ragazzo mi ha raccontato che quando sei ritornata nella tua città hai incontrato persone del Lampo da Levante. È vero?” Ho risposto: “Sto ricercando ed esaminando. Penso che l’avvento del Signore Gesù sia una questione molto importante, da ricercare ed esaminare seriamente”. Giovanni mi ha risposto: “Presto verrò nella tua città per vedere se davvero sei in contatto con qualcuno del Lampo da Levante. Sono il vostro pastore, perciò devo assumermi la responsabilità della vostra vita”.

Pensavo che Giovanni non dicesse sul serio, perché i luoghi in cui ci trovavamo erano molto distanti fra loro. Ma, inaspettatamente, ben presto è arrivato davvero. Io e vari fratelli e sorelle volevamo sfruttare quell’occasione per testimoniare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni ma, quando ci siamo incontrati con Giovanni, lui mi ha domandato se avessi accolto il Lampo da Levante e ha detto con arroganza: “Io sono già stato più volte in contatto col Lampo da Levante. A essere sincero, prima di incontrarmi con te, sono andato a casa di una sorella nel nordest. Suo fratello credeva nel Lampo da Levante e voleva testimoniare a me quel Vangelo. Io ho studiato teologia, conosco bene la Bibbia e all’estero ho avuto contatti con molti pastori rispettabili, eppure lui pensava di potermi ingannare e conquistare? Ridicolo”. I miei fratelli e sorelle hanno cercato di persuaderlo. “Tanti fratelli e sorelle le hanno predicato il Vangelo e hanno testimoniato che il Signore Gesù è ritornato. Se lei si oppone e condanna senza ricercare ed esaminare, sta sinceramente cercando di accogliere il Signore? Il Signore Gesù disse: ‘Beati i poveri in spirito, perché di loro è il Regno dei Cieli(Matteo 5:3). Siamo negli ultimi giorni, il Signore è ritornato. Quando sentiamo qualcuno testimoniare che il Signore è ritornato e ha espresso molte verità, dobbiamo ricercare con cuore aperto, per poter udire la voce del Signore e vedere la Sua manifestazione! Se non ricerchiamo ed esaminiamo, ma opponiamo ciecamente rifiuto e resistenza, è fin troppo facile seguire le orme dei farisei. Dio è saggio, i Suoi pensieri sono al di là dei pensieri umani, e l’opera di Dio è un mistero che noi esseri umani non possiamo sondare. Vorremmo parlare con lei di come accogliere il ritorno del Signore Gesù”. Ma Giovanni non ascoltava affatto. Ha detto: “Se volete parlarmi del Lampo da Levante, risparmiatevi la fatica, perché non intendo discuterne con voi”. Fratelli e sorelle hanno visto che opponeva una forte resistenza e non aveva alcuna intenzione di ricercare, perciò hanno smesso di provare a parlargli. In quel momento Giovanni ha ricevuto una telefonata e ha detto che alcuni fedeli di una chiesa del nordest avevano accolto il Lampo da Levante, e lui voleva andare lì per impedirglielo. Mi ha chiesto di acquistargli velocemente un biglietto aereo. Ho risposto: “Pastore Giovanni, il Lampo da Levante testimonia che il Signore Gesù è ritornato per esprimere la verità e compiere l’opera di giudizio degli ultimi giorni. Lei si rifiuta di ricercare, esaminare e accogliere il Signore, e oltre a questo vuole ostacolare gli altri e impedire loro di ricercare la vera via e di ascoltare la voce di Dio. Questo è forse conforme alla volontà del Signore?” Mi ha guardata di traverso e mi ha detto: “Non permetterò che le persone del Lampo da Levante vengano in chiesa a rubare le pecorelle. Intendo difendere la via del Signore”. Vedendo l’aria arrogante di Giovanni, non riuscivo a credere che fosse quello il pastore che conoscevo. L’avevo conosciuto quattro anni prima e per me era sempre stato molto umile e assai premuroso verso i fedeli. L’avevo sempre considerato un pastore ottimo e pio, ma vedere il suo comportamento e ciò che adesso rivelava mi rammentava le parole del Signore Gesù: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare(Matteo 23:13). Giovanni ogni giorno saliva sul pulpito per predicare, dicendoci di stare in guardia e vigili in vista dell’avvento del Signore ma, quando il Signore Gesù effettivamente è ritornato, lui non solo non ha ricercato ed esaminato, né ha accolto il Signore, ma ha perfino condannato, avversato e provato ogni metodo per ostacolare e intralciare i fedeli che vogliono ricercare ed esaminare. Sotto il vessillo del difendere la via del Signore e proteggere il gregge, ha mantenuto uno stretto dominio sulle persone. Era proprio uguale ai farisei di quell’epoca, un servo del male che voleva impedire agli altri di entrare nel Regno dei Cieli!

Pensando al fatto che nella chiesa vi erano ancora molti fratelli e sorelle che non avevano alcun discernimento in merito a Giovanni, che erano da lui vincolati e ingannati e non esaminavano l’opera di Dio degli ultimi giorni, mi sono messa in contatto con i fratelli e le sorelle che conoscevo e ho testimoniato loro l’opera di Dio Onnipotente. Quando Giovanni lo ha scoperto, mi ha telefonato minacciandomi: “Se insisti a credere nel Lampo da Levante e vieni in chiesa a rubare le pecorelle, tutti ti respingeremo e tutti i fratelli e le sorelle che conosci non ti riceveranno più”. In seguito, mi ha anche inviato vari opuscoli che promuovevano un boicottaggio della Chiesa di Dio Onnipotente, tutti contenenti parole che avversavano e bestemmiavano Dio. A quel punto ho visto ancora più chiaramente il vero volto di Giovanni. Era un ostacolo e un intralcio che impediva agli altri di esaminare la vera via. Non volevo più parlare con lui, perciò ho smesso di rispondere alle sue telefonate. Quando ha visto che insistevo a credere in Dio Onnipotente e a predicare il Vangelo alle persone di cui lui era il pastore, è andato a casa di fratelli e sorelle che mi conoscevano nel Zhejiang, a Shanghai e in altri luoghi e ha detto loro di non mettersi in contatto con me e di non ascoltare quello che predicavo. Dopo essere ritornato all’estero, mi ha impedito l’accesso alla chiesa. Ha proibito a tutti di rispondere alle mie telefonate e di mettersi in contatto con me e ha detto che chi l’avesse fatto sarebbe stato espulso.

Un giorno, ho ricevuto una lettera del mio ragazzo che diceva: “Giovanni ha detto in chiesa che tu credi nel Lampo da Levante e che sei stata completamente ingannata. D’ora in poi non siamo più fratello e sorella e fra noi non vi è nessun rapporto. Non risponderò alle tue telefonate né ti scriverò più. Se vuoi ritornare, tutti ti accoglieranno, e potremo proseguire il nostro rapporto, ma se insisti a credere in Dio Onnipotente ci lasciamo”. Dopo aver letto la lettera mi sono sentita molto triste, perciò gli ho telefonato, ma mi ha detto freddamente: “Sono impegnato. Adesso non ho tempo per parlarne”. Gli ho domandato: “Allora davvero ci lasciamo così?” Ha risposto: “Se smetti di credere nel Lampo da Levante, possiamo proseguire il nostro attuale rapporto. Chiederò a mia zia di aiutarti a espatriare. Lei è qui per lavoro, perciò puoi venire a vivere qui. Potremmo avere un futuro molto felice. Ma se insisti a credere in Dio Onnipotente, allora dobbiamo lasciarci. Pensaci con calma”. Era terribile vedere il mio ragazzo così crudele. In passato eravamo felici assieme, e lui era premuroso nei miei confronti. Non mi aspettavo che fosse così devoto al pastore. Solo perché io credevo in Dio Onnipotente voleva interrompere i legami con me, senza tener conto del nostro rapporto degli ultimi anni. I miei familiari sapevano che ero in conflitto col mio ragazzo e tutti cercavano di convincermi a ripensarci, dicendo: “Il tuo ragazzo ha un buon lavoro e una buona famiglia. Se vi lasciate, è difficile dire se in futuro troverai un simile partito. Stai invecchiando, e non è facile trovare un compagno. Se non metti su famiglia, che farai nella tua vita futura?” Mi hanno telefonato anche i familiari del mio ragazzo, cercando di convincermi a non credere in Dio Onnipotente e dicendo: “Voi due non siete più tanto giovani. È ora di pensare al matrimonio. Non è una bella cosa se entrambi credete nel Signore Gesù? Una volta sposati, sarete molto felici. Perché insistere a credere in Dio Onnipotente?” Di fronte alle pressioni di entrambe le famiglie, non sapevo che cosa decidere. Se avessi scelto di ritornare alla chiesa precedente e di sposare il mio ragazzo, lui mi avrebbe potuto offrire una buona vita materiale e ci saremmo anche potuti stabilire all’estero. Era una cosa che molti sognavano, ma in questo modo io avrei perduto la salvezza offerta da Dio negli ultimi giorni, e me ne sarei pentita per il resto della vita! Negli ultimi giorni, Dio Si incarna per la seconda volta per esprimere la verità, purificare definitivamente e salvare l’umanità e creare un gruppo di vincitori. È un’occasione unica e non potevo lasciarmela sfuggire! Ma se avessi scelto di seguire Dio Onnipotente, che ne sarebbe stato del mio matrimonio? Avevo raggiunto l’età per sposarmi, e il matrimonio è un avvenimento importante della vita. In quel periodo non riuscivo a mangiare né a dormire bene, ed ero assai tormentata. Quando vedevo che molte persone della mia età erano sposate e avevano una famiglia mentre io ero ancora sola, mi sentivo in conflitto e non sapevo che cosa scegliere. Ho pregato Dio ripetutamente in merito alla questione, chiedendoGli di guidarmi e di farmi capire come scegliere il cammino futuro. Quando i fratelli e le sorelle sono venuti a sapere della mia situazione, tutti mi hanno aiutata tenendo condivisioni con me, ma io ancora non riuscivo a staccarmi dal mio ragazzo. Ero irritata perché mi aveva lasciata. Non mi parlava nemmeno. Era diventato davvero crudele e freddo. Quando il pastore ha detto che ero stata ingannata, il mio ragazzo gli ha creduto in pieno. Quando il pastore gli ha chiesto di respingermi, lui mi ha lasciata, senza alcun riguardo per il rapporto che avevamo costruito negli ultimi anni. Più ci pensavo, più mi sentivo infelice.

Una sera mi rigiravo nel letto. Non riuscivo a dormire, perciò mi sono alzata e ho ascoltato l’inno della parola di Dio “La gente dovrebbe cercare di vivere una vita di piena di significato”:

1 L’uomo deve perseguire di vivere una vita piena di significato e non dovrebbe essere soddisfatto delle proprie circostanze attuali. Per vivere a immagine di Pietro, egli deve possedere la conoscenza e le esperienze di Pietro. L’uomo deve perseguire cose che sono più alte e più profonde. Egli deve perseguire un più profondo, più puro amore per Dio e una vita che abbia valore e significato. Solo questa è la vita; solo allora l’uomo sarà uguale a Pietro. […]

2 Per tutti coloro che aspirano ad amare Dio, non ci sono verità inaccessibili e non c’è giustizia per la quale non si possa rimanere saldi. Come dovresti vivere la tua vita? Come dovresti amare Dio e utilizzare questo amore per soddisfare il Suo desiderio? Non c’è questione più grande nella tua vita. Soprattutto, devi avere tali aspirazioni e perseveranza, e non dovresti essere come chi è debole, senza spina dorsale. Devi imparare come sperimentare una vita piena di significato e a sperimentare verità significative, e non dovresti trattare te stesso con superficialità. Senza che tu te ne renda conto, la tua vita passerà; dopo quella, avrai un’altra opportunità di amare Dio? Può l’uomo amare Dio dopo essere morto? Devi avere le stesse aspirazioni e la stessa coscienza di Pietro; la tua vita deve essere significativa e non devi prenderti gioco di te stesso. Come essere umano e come persona che cerca Dio, devi essere in grado di valutare con attenzione come tratti la tua vita, come dovresti offrire te stesso a Dio, come dovresti avere una fede più significativa in Dio e come, dal momento che ami Dio, dovresti amarLo in un modo che sia più puro, più bello e più buono.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”

Ho ascoltato ripetutamente quest’inno. Così ho capito che Pietro portò avanti per tutta la vita il suo tentativo di amare e compiacere Dio e visse una vita significativa e degna, e sono rimasta assai commossa. Dalle parole e dall’opera del Signore Gesù, Pietro riconobbe che il Signore Gesù era Cristo, il Figlio del Dio vivente. Predicò e operò per il Signore Gesù e fu perseguitato dall’ebraismo, ma Lo seguì risolutamente. Oggi Dio in persona Si è incarnato venendo fra noi a esprimere parole per compiere la Sua opera e salvare l’umanità. Avevo letto le parole di Dio, avevo udito la Sua voce e avevo constatato che Dio Onnipotente è il secondo avvento del Signore Gesù. Però, giunto il momento di scegliere fra Dio Onnipotente e il mio matrimonio, ero esitante. Non volevo perdermi quel matrimonio e la possibilità di vivere all’estero una bella vita col mio ragazzo. Ho capito che, pur credendo nel Signore da molti anni, ciò che ricercavo non erano la verità e la vita offerte da Dio, né cercavo di amare Dio, di compiacerLo e di vivere una vita piena di significato e degna. Ciò che ricercavo era una vita di appagamento materiale e benessere fisico. Ho riflettuto sulle parole di Dio: “Può l’uomo amare Dio dopo essere morto?” Mi sono domandata: “Se non trascorro il mio tempo in terra a cercare di amare Dio, di compiacerLo e di vivere una vita piena di significato e degna, allora anche se ottengo il matrimonio e il benessere carnale che desidero, che senso ha? L’avvento di Dio degli ultimi giorni per salvare definitivamente l’umanità è un’occasione unica. Se me la lasciassi sfuggire, me ne pentirei per tutta la vita! Se per godermi una vita comoda perdessi l’occasione della salvezza offerta dall’opera di Dio degli ultimi giorni, non sarebbe una cosa davvero sciocca? Se rinunciassi alla vera via e scegliessi il matrimonio, otterrei davvero la vita felice che desideravo?” Ho pensato a una sorella con cui ero entrata in contatto qualche tempo prima. Lei e suo marito si erano sposati con l’aiuto di Giovanni. Dopo le nozze, erano andati a lavorare in una grande città e avevano acquistato una casa. Le loro condizioni materiali erano ottime e io li invidiavo. Ma quando sono andata a trovarla, mi ha detto che, sebbene lei e suo marito credessero entrambi nel Signore Gesù e avessero una buona vita materiale, non erano felici assieme. Spesso litigavano per piccole questioni domestiche, talvolta al punto di non volersi più parlare. Suo marito in seguito ha deciso di lavorare in un’altra città, lasciandola sola a casa col figlio di due anni, e per lei la vita era assai infelice e solitaria. Ho pensato alla sua esperienza e poi ho osservato alcune coppie attorno a me, che spesso litigavano e si minacciavano reciprocamente di divorziare. Di fronte a quelle situazioni, ho capito più chiaramente che, se noi crediamo nel Signore e Lo seguiamo, veniamo soltanto redenti dal Signore Gesù. Ci sono perdonati i peccati, ma la radice profonda del nostro peccato non viene eliminata e non siamo liberati dalla schiavitù e dal dominio del peccato. Le persone interagiscono in base alla propria indole corrotta e non vi è autentico amore, perciò, per quanto proviamo gioia carnale, la nostra vita è comunque vuota e dolorosa. Tenendo presente tutto questo, ho capito che dovevo prestare grande attenzione alle scelte da affrontare in quel momento. Ho pregato Dio ripetutamente, chiedendoGli di guidarmi e di illuminarmi, affinché potessi compiere la scelta giusta secondo la Sua volontà.

Poi ho letto un brano delle parole di Dio Onnipotente e ho capito la Sua volontà. Dio Onnipotente dice: “Oggigiorno, coloro che cercano e coloro che non cercano sono due tipi di persone totalmente diversi, le cui destinazioni sono a loro volta molto diverse. Coloro che perseguono la conoscenza e la pratica della verità sono le persone a cui Dio porterà la salvezza. Coloro che non conoscono la vera via sono demoni e nemici; sono i discendenti dell’arcangelo e saranno distrutti. Persino coloro che credono devotamente in un Dio vago – non sono anch’essi demoni? Le persone che possiedono una buona coscienza ma non accettano la vera via, sono demoni; la loro essenza è una che oppone resistenza a Dio. Coloro che non accettano la vera via sono coloro che resistono a Dio, e anche se tali persone patiscono molte sofferenze, verranno comunque distrutte. […] Chiunque non creda nel Dio incarnato è un demone e, a maggior ragione, verrà distrutto. Coloro che hanno fede ma non praticano la verità, coloro che non credono nel Dio incarnato e coloro che non credono affatto nell’esistenza di Dio verranno anch’essi distrutti. Tutti coloro cui sarà permesso di restare sono persone che hanno patito la sofferenza dell’affinamento e sono rimaste salde; sono persone che hanno davvero sostenuto prove. Chiunque non riconosca Dio è un nemico; vale a dire, chiunque all’interno o al di fuori di questa corrente non riconosca il Dio incarnato è un anticristo! Chi è Satana, chi sono i demoni e chi sono i nemici di Dio se non quelli che oppongono resistenza a Dio, i quali non credono in Lui? Non sono forse quelle persone che disobbediscono a Dio?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”). Dalle parole di Dio, ho capito che l’opera di Dio degli ultimi giorni consiste nel suddividere le persone per tipo. Egli esprime la verità e compie l’opera di giudizio tramite l’incarnazione, separando il grano dalla zizzania e i veri credenti dai falsi credenti, vale a dire quanti ricercano la verità e quanti no. Coloro che affermano a parole di credere in Dio ma non ricercano la verità e non bramano la manifestazione di Dio, i non credenti che ricercano solo la grazia e chiedono pane per saziarsi, gli anticristi che odiano la verità e si oppongono a Dio: tutti verranno smascherati e alla fine saranno scacciati e puniti. Anche se il mio ragazzo all’apparenza sembrava dotato di buona umanità, sincero, affidabile e premuroso nei miei confronti, non appena gli ho detto che Dio è ritornato nella seconda incarnazione, non solo si è rifiutato del tutto di ricercare la verità, ma ha anche seguito ciecamente il pastore nell’ostacolarmi e nell’impedirmi di accogliere l’opera di Dio degli ultimi giorni, giungendo a minacciare il nostro matrimonio per costringermi a rinunciare alla vera via. Anche se credeva nel Signore Gesù, si aggrappava semplicemente al Suo nome e non accoglieva la verità espressa dal Signore ritornato, avversando e condannando Dio Onnipotente. Ho capito che la sua essenza era di odiare la verità e opporsi a Dio, che lui era un miscredente smascherato dalla parola di Dio e non una persona che veramente crede in Dio, ama la verità e accoglie la verità. Di fronte alla verità, è stata completamente smascherata la sua natura satanica di opposizione a Dio. Non riusciva a capire la voce di Dio e non faceva parte delle pecorelle di Dio. Se avessi scelto di sposare una persona del genere, non sarei stata benedetta da Dio e il nostro matrimonio non sarebbe stato felice. Dalle parole di Dio ho capito la Sua volontà. Ho provato un senso di liberazione e ho compreso che cosa scegliere, dopo di che ho telefonato al mio ragazzo e gli ho detto: “Ho deciso. Scelgo di continuare a seguire Dio Onnipotente. Se vuoi lasciarmi, rispetto la tua scelta. Ce ne andremo ognuno per la sua strada”. Frustrato, mi ha risposto: “Non puoi ripensarci? Non siamo più tanto giovani, e il matrimonio è la cosa più importante della vita. Se rinunci alle nozze, in seguito te ne pentirai”. Ormai vedevo chiaramente la sua essenza fatta di odio per la verità e opposizione a Dio, perciò qualunque cosa dicesse non ho cambiato idea. Gli ho detto: “Le parole di Dio Onnipotente mi hanno indicato il cammino della vita e io intendo percorrerlo con determinazione. La mia decisione non cambierà mai”. Al termine ho riattaccato e ho provato un profondo senso di quiete e di liberazione.

È stata la guida delle parole di Dio a farmi capire quale cammino scegliere nella vita, consentendomi anche di vedere il vero volto ipocrita di pastori e anziani, i quali gridano che dobbiamo attendere vigili l’avvento del Signore ma, quando Dio Si manifesta nella carne per compiere l’opera negli ultimi giorni, non ricercano e non esaminano. Invece condannano freneticamente e oppongono resistenza, provando con ogni mezzo a impedire ai credenti di esaminare la vera via e mantenendoli sotto il loro dominio, e costringono i fedeli a seguirli nell’avversare e condannare l’avvento di Dio. Sono servi del male e anticristi smascherati dall’opera di Dio degli ultimi giorni, e sono demoni divoratori di anime! Poiché il mio ragazzo venerava troppo il pastore, non ricercava affatto la verità e lo seguiva nel condannare e avversare l’opera di Dio degli ultimi giorni, diventando una persona che crede in Dio ma Gli si oppone. Ero grata a Dio per avermi salvata, consentendomi di discernere pastori e anziani, respingerli e non lasciarmi più ingannare da loro. Il fatto che potessi udire la voce di Dio e accogliere il ritorno del Signore è dovuto alla grande misericordia e alla gentilezza di Dio nei miei confronti. Ho ringraziato Dio dal profondo del cuore e ho deciso di seguire sino alla fine Dio Onnipotente. In seguito ho svolto il mio dovere nella chiesa, predicando il Vangelo e spendendomi per Dio al meglio delle mie capacità. Ringrazio le parole di Dio Onnipotente per avermi guidata a compiere la scelta giusta e avermi condotta dove sono oggi. Sia resa gloria a Dio Onnipotente!

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