La fede: la fonte della forza

11 Aprile 2022

di Randy, Birmania

L’estate scorsa, stavo approfondendo online l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. I fratelli e le sorelle hanno condiviso con me molte verità: come il Signore ritorna, come ascoltare la voce di Dio e accogliere il Signore, come distinguere il vero Cristo da quelli falsi, i misteri del piano di gestione di Dio di 6.000 anni, e altri aspetti della verità sulle visioni. Ho anche letto molto della parola di Dio Onnipotente. Dopo due mesi di attento esame ho capito che la parola di Dio Onnipotente è la verità, che queste parole svelano i misteri della Bibbia, e mi sono convinto che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Ho accolto con gioia l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Non vedevo l’ora di dare ai miei familiari la bella notizia del ritorno del Signore per portarli tutti dinanzi a Dio. Ma, prima che potessi condividere il Vangelo con loro, mi è stato notificato che dovevo tornare nell’esercito.

Ho condiviso il Vangelo con mia moglie e mia madre in seguito, per telefono. Un giorno, mentre parlavo con mia moglie su come accogliere il Signore, lei mi ha chiesto: “È in questo ‘Lampo da Levante’ che credi? Il pastore dice che sono persone che abbandonano le loro famiglie. Dovresti lasciare quella fede”. Sentirle dire questo mi ha turbato e irritato. Le ho risposto: “Non essere sciocca. Come puoi credere ciecamente alle parole del pastore? Esiste una qualsiasi base effettiva a supporto? Credo in Dio Onnipotente da oltre quattro mesi. Ti ho forse abbandonata? Trascuro la famiglia? So solo che il PCC arresta e perseguita i credenti con ferocia, rendendo difficoltoso per molti fratelli e sorelle tornare a casa, e persino dividendo molte delle loro famiglie. Come può il pastore distorcere i fatti e affermare che i fratelli e le sorelle non vogliono le loro famiglie? Sono tutte menzogne. Non devi ascoltare ciecamente le loro dicerie e bugie”. Ho proseguito: “Una persona ragionevole dovrebbe fare qualche ricerca riguardo alla venuta del Signore e verificare se le parole proclamate da Dio Onnipotente siano la voce di Dio. Il Signore Gesù disse: ‘Le Mie pecore ascoltano la Mia voce e Io le conosco, ed esse Mi seguono(Giovanni 10:27). Le pecorelle di Dio sentono la Sua voce, quindi dovremmo indagare su tutto ciò che riguarda il ritorno del Signore e ascoltare la Sua voce in modo da poterLo accogliere. Le parole di Dio sono la verità, sono potenti e autorevoli. Non potrebbero provenire da un essere umano. Ho constatato che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato perché ho visto che tutte le Sue parole sono la verità, sono la voce di Dio”. Ma lei non voleva ascoltarmi. Non mi restava che riagganciare. L’ho richiamata un paio di settimane dopo, ma lei ha rifiutato la chiamata e non mi ha risposto. Poi, all’ora del mio incontro serale con il Lampo da Levante, ha iniziato a tempestarmi di telefonate. Non riuscivo a concentrarmi sulla riunione, né a ricevere alcuna illuminazione dalle parole di Dio perché venivo disturbato di continuo. Non sapevo cosa fare, così ho pregato Dio, chiedendoGli di guidarmi a uscire da quella situazione. Dopo aver pregato, ho pensato che, anche se non capivo ancora la volontà di Dio in tali questioni, dovevo avere fede. Non potevo farmi condizionare da queste cose e dovevo concentrarmi sulla riunione. Allora mi sono calmato un po’. Un giorno, con mia grande sorpresa, mia moglie mi ha chiamato all’improvviso e mi ha detto: “Hai comprato un cellulare per ascoltare la predicazione del Lampo da Levante, ma ora nostro figlio è malato e non abbiamo abbastanza soldi per curarlo. Dovresti pensare a nostro figlio”. Ho capito chiaramente che lo stava dicendo solo perché non voleva che credessi in Dio. In realtà, potevamo chiedere un prestito, se ne avevamo bisogno, ed è del tutto normale che i bambini si ammalino. Si sarebbe ammalato comunque, che io fossi credente o no. Anch’io voglio il meglio per lui. Come poteva mia moglie fraintendermi in quel modo? Vederla usare la malattia di nostro figlio come pretesto per dissuadermi dalla fede mi ha davvero turbato. Prima che potessi ribattere qualcosa, ha aggiunto: “Se continui a credere al Lampo da Levante, in futuro potremmo non essere più una famiglia”. È stato straziante sentire questo da mia moglie. Voleva davvero divorziare quando nostro figlio era ancora così piccolo? Mi sentivo malissimo e ho riattaccato senza dire altro. Ma quello che aveva detto continuava a tormentarmi e non ho potuto fare a meno di iniziare a lamentarmi: perché Dio non aveva protetto la salute di mio figlio e la nostra armonia familiare?

Per un po’ di tempo, non riuscivo a calmarmi dinanzi a Dio nelle riunioni e non avevo alcuna illuminazione per le condivisioni sulla parola di Dio. Così, ho pregato Dio: “Dio, la mia levatura è scarsa. Mi sento così negativo e debole da quando mia moglie mi ha parlato così. Ti prego, resta al mio fianco e guidami a capire la Tua volontà”. Quella sera ho letto un passo delle parole di Dio: “Mentre subiscono le prove è normale che gli uomini siano deboli o abbiano in sé della negatività, o manchino di chiarezza riguardo alla volontà di Dio o la loro via della pratica. Ma tu comunque devi avere fede nell’opera di Dio e non rinnegarLo, proprio come Giobbe. Sebbene fosse debole e maledicesse il giorno in cui era nato, Giobbe non negò che tutte le cose della vita umana fossero elargite da Jahvè e che Jahvè è anche Colui che le toglie tutte. In qualunque modo fosse messo alla prova, mantenne questa fede. Nella tua esperienza, indipendentemente da quale raffinamento tu subisca attraverso le parole di Dio, ciò che Dio vuole dall’umanità, in sintesi, è la fede e un cuore che Lo ama. Ciò che Egli perfeziona operando in questo modo è la fede, l’amore e le aspirazioni degli uomini. Dio compie l’opera della perfezione sugli uomini e loro non possono vederla, non possono sentirla; in queste circostanze è necessario che tu abbia fede. La fede degli uomini è necessaria quando non si può vedere qualcosa a occhio nudo, e la tua fede è necessaria quando non puoi rinunciare alle tue nozioni. Quando non hai chiarezza in merito all’opera di Dio ciò che ti è richiesto è avere fede, prendere una posizione salda e rendere testimonianza. Quando Giobbe arrivò a questo punto, Dio gli apparve e gli parlò. In altre parole, è solo da dentro la tua fede che sarai in grado di vedere Dio e, quando avrai fede, Dio ti porterà a perfezione. Senza fede non può farlo(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento”). Le parole di Dio mi hanno mostrato che il cammino di fede e di ingresso nel Suo Regno non è privo di ostacoli. Esistono difficoltà e prove di ogni sorta, e accadranno molte cose che troveremo sgradite. Ma dobbiamo attraversare tutto questo per rivelare se abbiamo fede in Dio e se sappiamo renderGli una clamorosa testimonianza. Ripensando alla prima volta che mia moglie si è opposta alla mia fede in Dio Onnipotente, in quella occasione ho avuto la fede per continuare a testimoniare a lei. Ma quando ha iniziato a minacciarmi col divorzio e la malattia di nostro figlio, non ho potuto fare a meno di lamentarmi. Credevo che Dio non stesse proteggendo l’armonia della mia famiglia o risparmiando la malattia a mio figlio. Ho visto che non avevo vera fede in Dio. Un paio di cose non erano andate come volevo e io ho iniziato a dare la colpa a Dio: la mia era forse testimonianza? Poi ho iniziato a chiedermi perché avessi perso la fede in Dio non appena era capitato qualcosa alla mia famiglia. Perché non potevo fare a meno di incolparLo?

In seguito, ho letto un passo delle parole di Dio che mi ha aiutato un po’ a capire le mie visioni sulla ricerca nella fede. Dio Onnipotente dice: “Oggi, non credi alle parole che dico e non poni alcuna attenzione a esse; quando arriverà il giorno di diffondere questa opera e la vedrai nella sua totalità, ti pentirai, e in quel momento resterai interdetto. Ci sono benedizioni, eppure non sai goderne, e c’è la verità, ma tu non la persegui. Non ti guadagni il disprezzo per te stesso? Oggi, anche se la fase successiva dell’opera di Dio deve ancora iniziare, non c’è niente di eccezionale in merito alle richieste a te fatte e a ciò che ti viene chiesto di vivere. C’è tanta opera e così tante verità; non sono degne di essere conosciute da te? Il castigo e il giudizio di Dio non sono in grado di risvegliare il tuo spirito? Il castigo e il giudizio di Dio non sono capaci di farti odiare te stesso? Sei contento di vivere sotto l’influenza di Satana, in pace e gioia e con un po’ di conforto carnale? Non sei la più infima di tutte le persone? Nessuno è più stolto di coloro che pur avendo contemplato la salvezza non cercano di ottenerla; sono persone che si saziano della carne e godono di Satana. Speri che la tua fede in Dio non comporti sfide o tribolazioni, né la benché minima avversità. Persegui costantemente cose immeritevoli e non attribuisci alcun valore alla vita, e anteponi, invece, i tuoi pensieri stravaganti alla verità. Sei talmente indegno! […] Ciò che persegui è essere in grado di ottenere la pace dopo aver creduto in Dio, perché i tuoi figli non si ammalino, perché tuo marito abbia un buon lavoro, tuo figlio trovi una buona moglie, tua figlia trovi un marito rispettabile, i tuoi buoi e cavalli arino la terra per bene, perché ci sia un anno di bel tempo per le tue colture. Questo è ciò che ricerchi. Ti preoccupi solo di vivere nell’agiatezza e che nessuna disgrazia si abbatta sulla tua famiglia, che i venti ti passino accanto, che il tuo viso non sia graffiato dal pietrisco, che le colture della tua famiglia non vengano inondate, di non subire alcun disastro, di vivere nell’abbraccio di Dio, di vivere in una casa accogliente. Un vigliacco come te che persegue costantemente la carne – hai forse un cuore, uno spirito? Non sei una bestia? Io ti do la vera via senza chiedere nulla in cambio, ma tu non la persegui. Sei uno di quelli che credono in Dio? Ti dono la vita umana vera, ma tu non la persegui. Non sei allora del tutto simile a un maiale o a un cane? I maiali non aspirano alla vita dell’uomo né a essere purificati, e non capiscono che cosa sia la vita. Ogni giorno, dopo aver mangiato a sazietà, si mettono semplicemente a dormire. Io ti ho dato la vera via, ma tu non l’hai guadagnata: sei a mani vuote. Sei disposto a continuare a condurre questa vita, la vita di un maiale? Quale significato ha, per persone simili, essere vive? La tua vita è spregevole e ignobile, vivi in mezzo a sudiciume e dissolutezza e non persegui alcun obiettivo; non è la tua vita la più ignobile di tutte? Hai l’impudenza di volgere lo sguardo a Dio? Se continui a fare esperienza in questo modo, non è che non otterrai nulla? Ti è stata data la vera via, ma che alla fine tu la possa guadagnare o meno dipende dalla tua ricerca personale(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”). Dalle parole di Dio ho capito che il mio obiettivo e le mie prospettive di fede erano sbagliati, che non erano improntati alla ricerca della verità; piuttosto, erano perché la mia famiglia stesse bene e al sicuro e la nostra vita fosse facile. Volevo solo vivere nell’abbraccio di Dio e godere della Sua grazia. Quando ricevevo la Sua grazia, avevo la fede per seguirLo; ma quando ho avuto problemi a casa, quando mio figlio si è ammalato, ho incolpato Dio per la mancanza della Sua protezione. Ho perso la fede e mi sono addirittura offeso per quanto mi stava accadendo, convinto che Dio dovesse benedirmi per la mia fede ed evitare che mi imbattessi in problemi del genere. Poi mi sono reso conto che la mia fede aveva il solo scopo di ricevere benedizioni e non resisteva alle prove. Avere fede e adorare Dio è giusto e naturale. È come essere figli devoti ai loro genitori: non dovremmo fare trattative con Dio. Invece io cercavo sempre di ottenere qualcosa da Lui, di ricevere la Sua grazia. Ero privo di coscienza o ragionevolezza. Non ero esattamente il tipo di persona di cui Dio parlava, priva di cuore e spirito? Poteva mai quel tipo di fede essere in armonia con la Sua volontà? A quel punto, ho visto che queste cose sgradite erano state permesse da Dio. Affrontarle stava mettendo a nudo le mie prospettive errate sulla fede, consentendomi di riflettere e conoscere me stesso attraverso le parole di Dio, cambiare le mie idee sbagliate e acquisire vera fede in Lui. Era la purificazione e la salvezza che Dio mi donava. Una volta compresa la Sua volontà, ho guadagnato fede in Lui. Non volevo continuare a perseguire la pace familiare e le benedizioni. Dovevo continuare a partecipare alle riunioni. Ho deciso che, qualsiasi cosa fosse accaduta in futuro, avrei sempre continuato a perseguire la verità.

In seguito ho letto un altro passo delle parole di Dio nei miei devozionali: “A che cosa si riferisce questa parola: ‘fede’? Fede è la convinzione veritiera e il cuore sincero che gli esseri umani dovrebbero possedere quando non possono vedere o toccare qualcosa con mano, quando l’opera di Dio non è in linea con le nozioni umane, quando va oltre l’umana portata. È questa la fede di cui parlo. Gli uomini hanno bisogno della fede nei momenti di difficoltà e di raffinamento e la fede è qualcosa a cui segue il raffinamento; raffinamento e fede non sono separabili. Comunque Dio operi o qualunque sia il tuo ambiente, sei in grado di perseguire la vita e ricercare la verità, ricercare la conoscenza dell’opera di Dio, comprendere le Sue azioni, e di agire in armonia con la verità. Agire in questo modo significa avere una fede autentica, e agire in questo modo dimostra che non hai perso la fede in Dio. Solo se riesci a persistere nel perseguire la verità attraverso il raffinamento, se sei in grado di amare davvero Dio e di non maturare dubbi su di Lui; se, qualunque cosa Egli faccia, pratichi comunque la verità per soddisfarLo e sei in grado di ricercare in profondità la Sua volontà e di rispettarla: solo così puoi nutrire un’autentica fede in Dio(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Coloro che devono essere resi perfetti devono essere sottoposti a raffinamento”). Dalle parole di Dio ho imparato che, sia che una situazione sia favorevole o sgradita, non possiamo dubitare di Dio o incolparLo. Dobbiamo ricercare la Sua volontà, schierarci al Suo fianco, e praticare secondo le Sue parole. Dobbiamo essere in grado di seguirLo e praticare la verità per soddisfarLo, a prescindere da quanto soffriamo. Solo questa è vera fede. Tale comprensione mi ha fornito una via di pratica e la fede per seguire Dio.

Un giorno, ho telefonato a mia madre e le ho chiesto se mia moglie stesse bene. Lei mi ha risposto: “Passa le giornate dai suoi genitori e non si occupa delle faccende di casa. Sembra una persona completamente diversa”. Mia madre ha poi aggiunto: “Il pastore dice che sei sulla strada sbagliata, che la tua fede in Dio Onnipotente è un tradimento del Signore Gesù. Mi ha detto di riportarti nella chiesa, e di farti abbandonare il Lampo da Levante”. Sentirlo mi ha fatto davvero infuriare e mi sono chiesto: “Perché il clero dice questo? È stato a causa delle loro ingannevoli dicerie se mia moglie si è opposta alla mia fede in Dio. Non posso permettere loro di limitarmi. Non darò loro ascolto, qualunque cosa dicano”. Dopo averci pensato bene, ho raccomandato a mia madre: “Non dare ascolto a quanto afferma il clero. Dio Onnipotente ha espresso tante verità, e la Sua voce è la voce di Dio Stesso. Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato. Lui e il Signore Gesù sono lo stesso Dio, quindi la mia fede in Dio Onnipotente non è un tradimento del Signore Gesù. È seguire le orme dell’Agnello e accogliere l’arrivo del Signore”. A queste mie parole, lei non ha risposto nulla.

Poi, una sera, ho telefonato a mia moglie. Mi ha apostrofato con rabbia: “Perché mi chiami? Pensavo che non volessi più una famiglia. Scegli: il Lampo da Levante o la nostra famiglia? Puoi anche disinteressarti a me, ma devi pensare al nostro bambino. Ha solo otto mesi”. Sentire mia moglie dire questo mi ha davvero turbato. Ho pensato: “Sto solo partecipando alle riunioni e leggendo le parole di Dio. Sono sulla giusta strada. Non ho mai detto che non voglio la nostra famiglia o che non mi importi di lei e di nostro figlio. Perché vuole costringermi a fare questo tipo di scelta?” Poi mi è venuto in mente: “Lei non sa cosa sia la fede in Dio Onnipotente e non mi ascolterà, qualunque cosa io dica. Ma farmi rinunciare alla mia fede è fuori discussione. Sono ormai sicuro che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato, quindi so che continuerò a seguire Dio Onnipotente a prescindere da lei”. Quando ha visto che non rispondevo, ha semplicemente riagganciato. Sebbene a quel tempo le parole di mia moglie siano state devastanti per me, sapevo che non potevo lamentarmi e incolpare Dio come in passato. Dovevo avere fede, affidarmi a Dio per superare la cosa. Poi ho ascoltato un inno delle parole di Dio intitolato “Dovresti abbandonare tutto per la verità”:

1 Devi patire privazioni per la verità, dare te stesso alla verità, sopportare umiliazioni per la verità e, per ottenerne di più, devi subire ulteriori sofferenze. Questo è ciò che dovresti fare. Non devi gettare via la verità per una vita pacifica in famiglia, e non devi perdere la dignità e l’integrità della tua vita per un momentaneo godimento.

2 Dovresti perseguire tutto ciò che è bello e buono, e cercare un cammino di vita che sia più significativo. Se conduci un’esistenza così mediocre e non persegui alcun obiettivo, non stai sprecando la tua vita? Che cosa puoi guadagnare da una vita del genere? Dovresti rinunciare a tutti i piaceri della carne per il bene di una verità, e non dovresti gettare via tutte le verità per il bene di un po’ di divertimento. Persone simili non hanno alcuna integrità né dignità; non vi è alcun significato nella loro esistenza!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Le esperienze di Pietro: la sua conoscenza del castigo e del giudizio”

Le parole di Dio hanno rafforzato la mia fede. Sapevo che, per un credente, perseguire la verità è l’unico modo significativo di vivere e che non potevo perdere la mia fede per problemi familiari o per un disagio materiale. Mancare di fede e non adorare Dio comporterebbe una vita priva di significato e valore. Non avrei dovuto farmi limitare dalla mia famiglia. Sia la mia famiglia che la salute di mio figlio erano nelle mani di Dio, quindi dovevo affidare queste cose a Dio e sottomettermi alla Sua sovranità e alle Sue disposizioni. Dovevo perseguire la verità e compiere il mio dovere al meglio delle mie possibilità.

Dopo un po’, sono dovuto tornare a casa per rinnovare la carta d’identità perché stava per scadere. Ero elettrizzato perché sentivo che era una buona occasione per condividere il Vangelo con la mia famiglia. Ma ero anche preoccupato, perché mia moglie e mia madre erano entrambe contrarie alla mia fede in Dio Onnipotente, e tutti nella mia città natale sapevano che credevo in Dio Onnipotente. Se il clero locale avesse saputo che ero tornato, avrebbe sicuramente cercato di ostacolarmi. Non avevo idea di cosa potesse accadere al mio rientro. Così ho pregato Dio, dicendo: “O Dio! Voglio condividere il Vangelo con i miei familiari durante questo viaggio, ma il clero si è intromesso e la mia famiglia è contraria. Ho paura che non ascoltino le mie condivisioni. Dio, Ti prego, resta al mio fianco e aprimi una strada”. Poi ho ascoltato un inno delle parole di Dio “Segui le parole di Dio e non potrai perderti”:

…………

2 Di fronte a tutte le persone, le questioni e le cose che incontrerai, la parola di Dio ti apparirà in ogni momento, guidandoti ad agire secondo la Sua volontà. Fa’ tutto nella parola di Dio, e Dio ti indicherà la strada in ogni tua azione; non ti smarrirai mai, e sarai in grado di vivere in una nuova luce, con illuminazioni sempre crescenti e più nuove. Non puoi rimuginare su cosa fare basandoti sulle nozioni umane; dovresti sottometterti alla guida della parola di Dio, avere un cuore puro, stare in silenzio davanti a Dio e riflettere di più. Non affannarti a cercare soluzioni a ciò che non capisci; porta più spesso tali questioni davanti a Dio e offriGli un cuore sincero.

3 Abbi fede nel fatto che Dio è il tuo onnipotente. Il tuo anelito verso Dio deve essere smisurato, devi ricercare con ardente fervore e rifiutare i pretesti, le intenzioni e gli inganni di Satana. Non disperare. Non essere debole. Cerca con tutto il tuo cuore; aspetta con tutto il tuo cuore. Collabora attivamente con Dio e liberati delle tue resistenze interiori.

La condivisione di Dio  

Ascoltando quell’inno, ho capito che dietro quel mio viaggio a casa si celava la volontà di Dio. Era solo che avevo poca fede in Lui e non comprendevo la Sua volontà. Ma dovevo affidarmi a Lui per farcela. La frase delle parole di Dio “Abbi fede nel fatto che Dio è il tuo onnipotente” mi aveva davvero colpito. Le parole di Dio hanno rafforzato la mia fede. Qualunque cosa mi accada ogni giorno, viene permessa da Dio. Se mi affido veramente a Dio e guardo a Lui, credo che Egli mi guiderà ad affrontare tutto attraverso le Sue parole.

Appena arrivato a casa, mia moglie mi ha semplicemente ignorato. Sapevo che era solo a causa dell’ingannevole influenza del pastore su di lei. Dovevo trovare un’occasione per testimoniarle l’opera di Dio degli ultimi giorni, così avrebbe conosciuto la verità e non sarebbe più stata ingannata dal pastore. Ho pregato Dio, chiedendoGli di guidarmi. Poi pazientemente ho condiviso con lei alcune parole sincere. Le ho detto: “Tu e mamma dovreste davvero approfondire l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e ascoltare le Sue parole. Allora potrete essere certe che si tratta della voce di Dio, delle parole di Dio per l’umanità. Se non indagate e non ascoltate la voce di Dio, e invece date ascolto alle dicerie e alle bugie del clero, come accoglierete il Signore? Il Signore Gesù una volta disse: ‘Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto(Matteo 7:7). Il Signore è degno di fiducia. Se ricerchiamo con sincerità, saremo in grado di ascoltare la voce del Signore e di accogliere il Suo ritorno”. Mia moglie non ha replicato nulla. Ho visto che si limitava ad ascoltarmi con calma e non sembrava più così ostile e polemica. Ho ringraziato Dio dal cuore: era la Sua guida, e questo mi ha dato la fiducia per continuare a parlare loro della Sua opera.

Il giorno dopo, ho reso testimonianza della manifestazione e dell’opera di Dio sia a mia moglie che a mia madre. Ho detto loro: “Sapete perché ho accolto l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni? Perché ho letto le parole di Dio Onnipotente e ho visto che sono la verità, la voce di Dio, e ho acquisito la certezza che Egli è il Signore Gesù ritornato. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente ha pronunciato milioni di parole, rivelandoci tutti i misteri del Suo piano di gestione di 6.000 anni e della Bibbia, nonché come il genere umano si è sviluppato fino ad oggi, come siamo stati corrotti da Satana, come Dio opera passo dopo passo per salvare l’umanità, come stabilisce i nostri esiti e le nostre destinazioni finali, quale tipo di persona potrà essere salvato pienamente ed entrare nel Regno dei Cieli, e chi sarà punito. Dio Onnipotente ci ha riferito di tutti questi misteri e verità e molto altro. Dio Onnipotente ci ha anche rivelato la verità su come l’uomo è stato corrotto da Satana e sulla radice della nostra ribellione a Dio. Inoltre, ci ha mostrato la via per la totale purificazione dal peccato. Ogni Sua parola è verità, e tutte sono così potenti e autorevoli. Dio Onnipotente ha proclamato tutto questo per purificarci e trasformarci, per salvarci completamente dall’influenza di Satana. Chi pensate possa esprimere verità e rivelare misteri? Chi può purificare e salvare le persone? Solo Dio può! Gli uomini non possiedono la verità. Solo Cristo è la via, la verità e la vita. Dovreste leggere attentamente le parole di Dio Onnipotente, allora vedrete che Dio Onnipotente esprime la verità, che è la voce di Dio, e che Egli è il Signore Gesù ritornato! Se sentite qualcuno riportare che il Signore è ritornato e non indagate, e vi limitate a giudicare e condannare con leggerezza per quello che dice il pastore, vanificherete la vostra possibilità di accogliere il Signore e perderete la salvezza eterna di Dio. Sarebbe un vero peccato!” Mia madre mi ha risposto: “Sì, hai ragione. Dio ha creato l’umanità, quindi dovremmo ascoltare ciò che dice Dio, non le altre persone”. Sentendo il suo commento, ho ringraziato Dio. Poi lei mi ha raccontato: “Una volta ho chiesto al pastore di pregare per la nostra famiglia, ma lui mi ha detto: ‘Tuo figlio non ci dà ascolto. Non ha avuto il nostro permesso di seguire Dio Onnipotente. Ci ignorate completamente, quindi non chiedeteci più aiuto per i vostri affari di famiglia e gestiteveli da soli’”. A queste parole, ho risposto infuriato: “In quanto membri del clero, dovrebbero guidare i fratelli e le sorelle a verificare qualsiasi annuncio del ritorno del Signore. Non solo si rifiutano di farlo, ma ci minacciano anche, impedendoci di ascoltare la voce di Dio e di accogliere il Signore. Quali sono i loro veri obiettivi? Non cercano forse di tenere tutti stretti nelle loro grinfie? Il Signore Gesù maledisse i farisei: ‘Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il Regno dei Cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare(Matteo 23:13). Quando il Signore Gesù apparve e operò, i farisei diffusero insensate dicerie, Gli si opposero e Lo condannarono per poter conservare il loro prestigio e il loro sostentamento. Fuorviarono i credenti e impedirono loro di seguire il Signore, e alla fine fecero crocifiggere il Signore Gesù, dopo di che furono maledetti e puniti da Dio. I pastori odierni sono proprio come i farisei. Temono che i fedeli credano in Dio Onnipotente e che loro perderanno il loro prestigio e il loro sostentamento, così fanno di tutto per impedire ai fedeli di ascoltare la parola del Signore e di accoglierLo. Si comportano come nemici di Dio! Alla fine anche loro saranno maledetti e puniti”.

Poi ho fornito loro una condivisione su come dobbiamo ascoltare la voce del Signore per accoglierLo, che è il solo modo per essere vergini sagge e accogliere il Signore, e le ho esortate: “Spero davvero che approfondiate e ascoltiate le parole di Dio Onnipotente per capire se sono davvero la voce di Dio. Non vorrei sapervi ingannate e irretite dal clero. Dovete imparare ad avere discernimento”. Mia madre ha poi detto: “Hai ragione. Prima ascoltavo sempre il nostro clero, temendo che tu prendessi la via sbagliata. Per questo ho cercato di impedirti di credere in Dio Onnipotente. Ma vedo che la tua condivisione trova forti conferme nella Bibbia, e le cose non stanno proprio come le hanno descritte i pastori. Indagherò”. Mia moglie aveva ascoltato attentamente per tutto il tempo. In seguito, ho letto loro molte parole di Dio Onnipotente, poi ho condiviso su cose come la differenza che c’è tra seguire Dio e seguire gli uomini, perché Dio oggi compie nella carne la Sua opera di giudizio degli ultimi giorni, il significato dell’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni. Dopo diverse condivisioni, entrambe hanno accolto l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Ho ringraziato Dio appena le ho viste venire entrambe dinanzi a Dio.

Una volta, mia moglie si è aperta con me. Mi ha detto: “In passato sono stata oppressiva con te e ti ho persino minacciato di divorziare, e tutto perché ascoltavo il pastore. Ogni volta che andavo in chiesa, mi diceva che eri sulla strada sbagliata e mi chiedeva di esortarti a tornare indietro. Pensavo che avesse ragione, perciò discutevo costantemente con te e non ti ascoltavo affatto. Invece, in questo periodo di lettura delle parole di Dio Onnipotente e di ascolto delle tue condivisioni, ho visto che è totalmente diverso da quello che il pastore mi aveva detto. Se ripenso al mio atteggiamento verso la nuova opera di Dio, ho davvero paura. Stavo lottando contro Dio, e ho quasi perso la possibilità di accogliere la venuta del Signore. Non avrei dovuto credere a quel che mi diceva il pastore e non avrei dovuto opprimerti. Mi dispiace davvero”. Sentire mia moglie dire questo mi ha davvero commosso. Mi sono quasi messo a piangere e ho ringraziato Dio Onnipotente dal profondo del cuore!

Attraverso tutti questi eventi, ho sperimentato gli sforzi sinceri di Dio per salvare l’umanità. Egli ha permesso che mi si presentassero queste difficoltà per smascherare la mia corruzione e le mie mancanze, per perfezionare la mia fede in Lui. Sebbene a volte abbia sofferto e mi sia sentito debole, tormentato, Dio non mi ha abbandonato mai e mi ha sempre guidato con le Sue parole. Questo mi ha aiutato a capire le mie visioni sbagliate sulla fede, a scorgere le macchinazioni e gli intralci di Satana e a imparare alcune verità, rafforzando la mia fede in Dio. Tutto grazie alla Sua guida! Lode a Dio!

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