Abbandonare la ricchezza: Un viaggio personale

06 Settembre 2023

Sono nato in una famiglia contadina. Quando ero piccolo, eravamo così poveri che riuscivamo a malapena a mangiare e tutti ci guardavano dall’alto in basso. Pensavo tra me e me: “Quando sarò grande, guadagnerò molti soldi e renderò la vita più facile alla mia famiglia, così la gente non ci guarderà dall’alto in basso e non ci deriderà”. Poco tempo dopo, mia madre si è ammalata e abbiamo dovuto usare tutti i nostri risparmi. Amici e parenti temevano che ci rivolgessimo a loro in cerca di soldi, così inventavano scuse per evitarci. Proprio quando non avevamo più alternative, mia zia ci ha predicato il Vangelo del Signore Gesù. Dopo aver trovato il Signore, mia madre è miracolosamente guarita, e allora anche io ho iniziato a credere. Anche se all’epoca ero ancora giovane, i miei sogni di ricchezza non sono mai cambiati. Per guadagnare più soldi e farmi un nome, a 13 anni ho iniziato a vendere fiammiferi, sigarette e semi di girasole al mercato, a 15 anni ad allestire bancarelle ovunque, e a 18 anni ho intrapreso il commercio di legname. Tuttavia, poiché non avevo abbastanza capitale, mio fratello mi ha portato a casa di un compagno di classe nella contea per chiedergli un prestito. Ho visto la sua famiglia benestante: avevano molti elettrodomestici, mangiavano angurie e usavano l’aria condizionata nelle calde giornate estive, e li ho invidiati profondamente. A casa nostra non avevamo nemmeno un ventilatore elettrico. Per quanto caldo facesse, potevamo usare soltanto ventagli, e avevamo solo acqua di pozzo per dissetarci. Perché le nostre famiglie erano così diverse? I ricchi vivevano bene: quando avrei potuto vivere come loro? Da allora, il mio desiderio di vivere una vita agiata è aumentato. Dopo essermi sposato, non guadagnavo ancora molto con il mio lavoro. Io e mia moglie ci spostavamo per lavorare, e pedalavamo su un risciò per guadagnare di più. Ma gli anni passavano e quello che guadagnavamo era ancora appena sufficiente per tirare avanti.

Era il febbraio del 2000. Avevo visto alcune persone guadagnare un sacco di soldi come agenti di commercio nel settore dell’abbigliamento e volevo partecipare anch’io. Alla fine, mi sono fatto strada fino a diventare agente generale per la provincia. All’inizio non arrivava nessun cliente per fare ordini, così ho iniziato a presentare i miei prodotti di porta in porta. Per avviare l’attività, mi sono occupato di tutto da solo: comprare i prodotti, fatturare ai clienti, imballare e spedire gli ordini… Lavoravo quasi 16 ore al giorno. Spesso ero troppo occupato per mangiare. Ma, dopo qualche anno di duro lavoro, finalmente ho iniziato a guadagnare dei soldi. Ho comprato una macchina e una casa, e tutti i miei conoscenti, amici e familiari mi stimavano e mi lodavano per le mie capacità. La gente mi salutava ovunque andassi. Quando sono tornato a casa per il capodanno lunare, tutti quanti mi guardavano con ammirazione e mi chiamavano “Signor Colpo Grosso” ovunque andassi. Tutti quegli apprezzamenti mi hanno reso davvero felice e persuaso che tutte le sofferenze erano valse la pena. Ma, essendo impegnato tutto l’anno, consumavo pasti molto irregolari e ho sviluppato una grave malattia allo stomaco che mi causava forti dolori ogni volta che mangiavo. A causa del prolungato sovraccarico di lavoro, mi è venuta anche un’ernia del disco lombare, e a volte mi si intorpidivano le mani o mi venivano i crampi, ma per far crescere l’attività e guadagnare di più ho messo da parte le mie condizioni di salute e ho portato avanti gli affari. A volte sentivo il mio corpo sul punto di cedere, ma quando ho visto i dati di vendita crescere di anno in anno e l’azienda fatturare più di un milione di yuan all’anno, ho dimenticato la mia condizione e ho continuato a lavorare. Un anno, la nostra filiale si è classificata al secondo posto nazionale per le vendite, e abbiamo ricevuto oltre 300.000 yuan solo di bonus. Gli altri agenti mi guardavano tutti con invidia. L’azienda mi ha affidato un obiettivo di vendita ancora più alto e mi ha chiesto di lavorare sodo per diventare il numero 1. Era un obiettivo che anch’io intendevo raggiungere, poiché più le mie prestazioni miglioravano, più guadagnavo e più i miei bonus aumentavano. Avrei goduto dell’ammirazione degli altri ovunque andassi e la mia reputazione sarebbe cresciuta. Ma proprio quando ero così soddisfatto di me stesso e mi impegnavo a raggiungere il primo posto, la mia salute si andava deteriorando. La mia malattia allo stomaco continuava a peggiorare, la schiena mi faceva spesso male e non riuscivo a stare in piedi a lungo. Sono andato in ospedale per una diagnosi e il medico mi ha detto: “Ha un’ernia del disco lombare. Deve riposare di più e non lavorare troppo. Se non segue il mio consiglio, è probabile che la compressione del nervo porti alla paralisi”. Ero così impegnato con il lavoro: quando avrei dovuto riposare? Continuavo a trascinare il mio corpo malato mentre lavoravo. La prima cosa a cui pensavo la mattina era come fare soldi, e dopo una giornata intensa spesso mi addormentavo non appena la testa toccava il cuscino. Mia moglie diceva che davo più importanza al denaro che alla vita. Durante il giorno, ero così preso dal lavoro che mi dimenticavo della mia salute, ma la sera, quando ero a letto, non riuscivo a dormire, mi giravo e rigiravo per il dolore, e pensavo: “Ho guadagnato dei soldi, vivo più agiatamente e sono ammirato dagli altri, ma godo di pessima salute e non ho nemmeno 40 anni. Chissà in che stato sarò in vecchiaia”. Il dolore per via delle mie patologie, la pressione mentale, insieme agli inganni e alle lotte intestine della mia vita professionale, spesso mi procuravano sofferenza e stanchezza insopportabili. Perché la mia ricchezza non mi rendeva felice? Non provavo pace né calma interiore e non c’era nulla su cui potessi davvero contare. Avevo davvero vissuto un’intera esistenza vuota e dolorosa, correndo dietro al denaro e alla fama? Era quella la vita che desideravo?

Quando ero in preda al dolore e alla confusione, nel 2009, io mia moglie e abbiamo accettato il Vangelo di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Leggendo la parola di Dio e vivendo la vita di chiesa, ho capito che negli ultimi giorni Dio Si è incarnato per esprimere verità e compiere l’opera di giudicare e purificare le persone, e che solo coloro che accettano il Suo giudizio e la Sua purificazione possono essere condotti a una buona destinazione. Io e mia moglie non abbiamo avuto dubbi sin da subito sull’opera di Dio degli ultimi giorni. Leggevo avidamente le parole di Dio ogni giorno, godendo della loro irrigazione. Avevo il cuore colmo di pace e di gioia. A quel tempo, mi chiedevo: “Tutto quello che volevo prima era diventare ricco e vivere felice; ma, dopo aver guadagnato i miei soldi, perché provavo vuoto e sofferenza invece che gioia?” Ho letto un passo della parola di Dio Onnipotente che ha dissipato la mia confusione. Dio Onnipotente dice: “Nel tuo cuore c’è un enorme segreto, di cui non sei mai stato consapevole perché vivi in un mondo senza luce. Il tuo cuore e il tuo spirito sono stati strappati via dal maligno. I tuoi occhi sono offuscati dall’oscurità e non riesci a vedere né il sole nel cielo né quella scintillante stella della notte. Le tue orecchie sono ostruite da parole ingannevoli e non senti né la voce tonante di Jahvè né il suono delle acque che scorrono dal trono. Hai perso tutto ciò che è tuo di diritto, tutto ciò che l’Onnipotente ti ha concesso. Sei entrato in un mare infinito di afflizione, senza alcuna forza per salvarti, senza alcuna speranza di sopravvivenza, e non fai altro che affannarti e correre qua e là… Da quel momento in poi sei stato destinato a essere afflitto dal maligno, lontano dalle benedizioni dell’Onnipotente, fuori dalla portata delle Sue provviste, camminando lungo una strada senza ritorno. […] Non hai idea da dove sei venuto, del perché sei nato o del perché morirai. Consideri l’Onnipotente un estraneo; non conosci le Sue origini, né tantomeno tutto ciò che ha fatto per te. Tutto ciò che proviene da Lui è diventato odioso per te; non lo apprezzi né riconosci il suo valore. Cammini a fianco del maligno dal giorno in cui hai ricevuto la provvista dell’Onnipotente. Hai sopportato migliaia d’anni di tempeste e di bufere con il maligno e ti opponi con lui al Dio che è stato la fonte della tua vita. Non conosci il pentimento, né tantomeno ti rendi conto di essere sul punto di perire. Hai dimenticato che il maligno ti ha sedotto e afflitto; hai dimenticato i tuoi inizi. Così il maligno ti ha afflitto a ogni passo del cammino, fino a oggi. Il tuo cuore e il tuo spirito sono intorpiditi e imputriditi. Hai smesso di lamentarti delle vessazioni del mondo dell’uomo; non credi più che il mondo sia ingiusto. Ancora meno ti importa se l’Onnipotente esista. Questo perché, molto tempo fa, hai creduto che il maligno fosse il tuo vero padre e non riesci a separartene. È questo il segreto nel tuo cuore(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il sospiro dell’Onnipotente”). L’uomo è stato creato da Dio e un tempo vivevamo sotto la Sua cura e protezione. Ma, a causa dell’inganno e della corruzione di Satana, l’uomo ha tradito Dio e si è allontanato da Lui, non aveva idea del valore e del significato della vita, ha assecondato la malvagia ricerca di Satana di ricchezza, fama e piaceri terreni, e ha vissuto tormentato da Satana. Ero stato influenzato dal dominio di Satana. Volevo solo diventare ricco e vivere al massimo, e nel perseguire più soldi avevo trascurato completamente il mio corpo. Anche quando il dolore fisico era insopportabile, non mi lasciavo sfuggire nessuna possibilità di fare soldi. Stavo vivendo una vita vuota e dolorosa solo per via degli inganni e del danno di Satana. Negli ultimi giorni, Dio Si è incarnato ancora una volta per esprimere verità, per salvare l’umanità dall’influenza di Satana, per permettere all’uomo di sfuggire alla corruzione e al danno di Satana e condurlo a una buona destinazione. Grazie alla salvezza di Dio e alla Sua misericordia nei miei confronti, ho avuto la fortuna di accogliere il ritorno del Signore e di udire la voce del Creatore. Dopo di che, ho lentamente lasciato andare le questioni di lavoro, e ho trascorso più tempo a frequentare le riunioni e a leggere la parola di Dio. A poco a poco, ho cominciato a comprendere alcune verità. Negli ultimi giorni, Dio Onnipotente esprime le verità e compie l’opera di giudizio: questa è la fase finale del piano di gestione di Dio di 6.000 anni, e coloro che non accettano il giudizio di Dio degli ultimi giorni e non vengono purificati periranno nelle catastrofi e alla fine saranno puniti. Ma in tanti intorno a me non avevano ancora udito la voce di Dio e non avevano accolto il ritorno del Signore. Questo mi preoccupava molto. E quando vedevo altri che predicavano il Vangelo e testimoniavano Dio, mentre io ero ancora invischiato in questioni aziendali e non svolgevo alcun dovere, sentivo di deludere Dio, ma non sapevo cosa fare. Così, ho portato i miei pensieri e i miei problemi davanti a Dio in preghiera, chiedendoGli di guidarmi a superare quella situazione.

Dopo aver pregato, ho letto un passo della parola di Dio. Dio Onnipotente dice: “Sei consapevole del fardello che porti sulle spalle, del tuo incarico e della tua responsabilità? Dov’è il tuo senso di missione storica? In che modo presterai un buon servizio come maestro nella prossima epoca? Hai un forte senso del ruolo di maestro? Come spiegheresti il concetto di signore di tutte le cose? È davvero il signore di tutte le creature viventi e di tutta la materia del mondo? Quali progetti hai per il progresso della fase successiva dell’opera? Quante persone attendono che tu diventi il loro pastore? Il tuo è un compito gravoso? Sono poveri, miserabili, ciechi e smarriti, e nel buio gemono chiedendo: ‘Dov’è la via?’. Quanto bramano che la luce, come una stella cadente, scenda all’improvviso e disperda le forze delle tenebre che hanno oppresso gli uomini per così tanti anni! Chi può sapere con quanta ansia sperino e come si struggano giorno e notte per questo? Questi uomini, che soffrono profondamente, rimangono imprigionati in oscure segrete, senza speranza di liberazione, anche nel giorno in cui la luce passa sfolgorando; quando smetteranno di piangere? Questi spiriti fragili, cui non è mai stato concesso alcun riposo, patiscono una terribile sventura e sono stati a lungo relegati a questa condizione da corde spietate e dall’immobilità della storia. Chi ha mai udito il suono dei loro gemiti? Chi ha mai considerato la loro miserevole condizione? Hai mai pensato a quanto sia addolorato e inquieto il cuore di Dio? Come può Egli tollerare di vedere l’umanità innocente, che ha creato con le Sue Stesse mani, patire un simile tormento? Dopotutto, gli uomini sono le vittime di un avvelenamento. Benché siano sopravvissuti fino a oggi, chi avrebbe mai pensato che da lungo tempo sono stati avvelenati dal maligno? Hai dimenticato di essere una delle vittime? Per l’amore che provi verso Dio, non sei disposto a lottare per salvare coloro che sono sopravvissuti? Non sei disposto a dedicare tutte le tue energie a ripagare Dio, che ama l’umanità come la Propria carne e il Proprio sangue? Alla fine dei conti, come interpreti il fatto di essere usato da Dio per vivere la tua vita straordinaria? Hai davvero la determinazione e la fiducia necessarie per vivere la vita significativa di un pio servitore di Dio?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Come devi affrontare la tua missione futura?”). Dalla parola di Dio, ho percepito la Sua volontà urgente. L’opera di Dio di salvezza dell’umanità è prossima a concludersi, ma molti non hanno ancora udito la Sua voce né accolto la Sua apparizione, e continuano a soffrire nelle tenebre, soprattutto coloro che credono nel Signore da molti anni. Hanno sperato nell’apparizione e nell’opera del Signore Gesù che li salvasse dalle tenebre ma, poiché sono stati fuorviati da pastori e anziani, non hanno ancora accolto il ritorno del Signore e hanno un disperato bisogno di qualcuno che testimoni loro l’opera di Dio degli ultimi giorni e li conduca davanti a Dio perché accettino la Sua salvezza. In quanto essere creato, devo avere senno e coscienza, considerare la volontà di Dio per ripagare il Suo amore, e portare più persone davanti a Lui perché accettino la Sua salvezza. Questa è la causa più giusta e il mio dovere e obbligo incrollabile. Di fronte alla volontà e alle richieste di Dio, sapevo che, se fossi rimasto indifferente e incapace di ricambiare l’amore di Dio, sarei stato davvero privo di coscienza e ragione, e non sarei stato degno di essere definito umano. Mi sono reso conto della portata della mia responsabilità e volevo urgentemente predicare il Vangelo. Così, ho parlato con mia moglie della possibilità di cedere l’azienda in modo da avere più tempo ed energia per perseguire la verità e compiere un dovere. Mi ha detto: “Abbiamo goduto di tanta grazia e benedizione da parte di Dio in questi anni: dovremmo fare del nostro meglio per diffondere il Vangelo del Regno. Se non siamo capaci di metterci in gioco e di lavorare con Dio per ripagare il Suo amore compiendo un dovere, allora Lo stiamo veramente deludendo e la nostra coscienza non sarà in grado di sopportarlo”. Le parole di mia moglie hanno rafforzato la mia decisione di cedere l’azienda. Ma, quando sono tornato a lavoro e ho visto gli operai impegnati a imballare e spedire la merce, ho provato un improvviso senso di perdita per l’azienda che avevo costruito con le mie mani. Non era stato facile farla crescere fino a quel punto e acquisire tutti quei beni, quindi mi sentivo riluttante a cedere tutto. Ho pensato agli anni passati a pedalare su un risciò, a vendere i prodotti della mia fatica, a essere trattato come un cavallo da tiro, e a come, dopo tutti quegli anni di duro lavoro, ora avevo la mia azienda, mi ero creato un’ampia base di clienti e mi ero assicurato un reddito stabile. Se davvero avessi ceduto l’azienda, non avrei perso la mia intera fonte di reddito e non avrei consumato rapidamente i miei risparmi fino a non avere più nulla? Mi sarei ritrovato a vivere la stessa vita di stenti di prima? La gente non solo non mi avrebbe ammirato, ma mi avrebbe disdegnato. Tuttavia, passare le giornate a fare affari e a guadagnare soldi non mi lasciava tempo per fare un dovere e non riuscivo ad acquietarmi davanti a Dio. Come potevo acquisire la verità con una fede di quel tipo? Poi, ho pensato a una soluzione. Avrei dato in appalto l’azienda a due manager che si occupassero dell’amministrazione e della gestione, in modo che la proprietà restasse mia. In questo modo, dopo aver sottratto i loro dividendi di gestione, avrei comunque guadagnato 1,6 milioni di yuan all’anno. Così avrei avuto un reddito stabile e il tempo per compiere un dovere. Avrei preso due piccioni con una fava, giusto? Ma poi mi sono preoccupato che si alleassero contro di me. In quel caso non solo non avrei avuto un reddito, ma avrei potuto perdere anche il valore iniziale dell’azienda. Non sarebbe stato come gettare sale sulle mie ferite? A questo pensiero, non riuscivo ancora a sopportare di cedere l’azienda.

Ho portato la questione della cessione dell’azienda in preghiera davanti a Dio: “Dio, voglio compiere bene il mio dovere per ripagare il Tuo amore, ma ho paura di rimanere sul lastrico se cedo la mia azienda. Mi trovo tra l’incudine e il martello e non so cosa fare. Ti prego di guidarmi a trovare un cammino di pratica”. Dopo di che, ho letto un passo della parola di Dio. Dio dice: “Se ora vi mettessi davanti una somma di denaro e vi dessi la libertà di scegliere (senza condannarvi per la vostra scelta), allora la maggior parte di voi sceglierebbe il denaro e rinuncerebbe alla verità. I migliori tra di voi rinuncerebbero al denaro e sceglierebbero la verità con riluttanza, mentre quelli nel mezzo agguanterebbero il denaro in una mano e la verità nell’altra. A quel punto, non sarebbe manifesta la vostra vera natura? Nello scegliere tra la verità e una qualsiasi cosa a cui siete leali, tutti fareste questa scelta e il vostro atteggiamento rimarrebbe lo stesso. Non è così? Non ce ne sono molti tra di voi che hanno oscillato tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato? Nei confronti tra positivo e negativo, tra nero e bianco, siete di certo consapevoli delle scelte che avete fatto tra la famiglia e Dio, tra i figli e Dio, tra pace e turbamento, tra la ricchezza e la povertà, tra il prestigio sociale e l’ordinarietà, tra l’avere il sostegno degli altri o l’essere ostracizzati, e così via. Tra una famiglia serena e una divisa, avete scelto la prima, e lo avete fatto senza alcuna esitazione; tra la ricchezza e il dovere, avete di nuovo scelto la prima, perfino senza essere disposti a tornare a riva; tra il lusso e la povertà, avete scelto il primo; quando avete dovuto scegliere tra i vostri figli, mogli o mariti, e Me, avete scelto i primi; e tra la nozione e la verità, di nuovo avete scelto la prima. Dinanzi a ogni genere di vostra malvagità, ho semplicemente perso la fiducia in voi. Davvero Mi sorprende che il vostro cuore sia così ostinato e non si lasci intenerire. Lunghi anni di dedizione e sforzi, a quanto pare, non Mi hanno portato altro che il vostro abbandono e sconforto, ma le Mie speranze nei vostri confronti crescono ogni giorno che passa, perché il mio giorno è stato interamente palesato davanti agli occhi di tutti. Ciò nonostante, persistete nel cercare cose oscure e malvagie e vi rifiutate di allentare la presa su di loro. Quale sarà, dunque, il vostro esito finale? Ci avete mai riflettuto attentamente? Se vi venisse chiesto di scegliere di nuovo, quale sarebbe la vostra posizione? Sarebbe ancora quella precedente? Mi procurereste nuovamente delusione e miserevole dolore? Il vostro cuore possiederebbe ancora un pizzico di calore? Sareste ancora ignari di cosa fare per consolare il Mio cuore? In questo momento, cosa scegliete? Siete disposti a sottomettervi alle Mie parole o ne siete stufi?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A chi sei leale?”). Mi sembrava di trovarmi faccia a faccia con Dio e che Lui mi chiedesse seriamente se avrei scelto la ricchezza o la verità. Dio sperava nella mia risposta, ma io avevo scelto la ricchezza. Questo mi colmava di sensi di colpa. Ho pensato ad alcuni miei fratelli e sorelle. Una volta compresa la volontà di Dio, sono stati in grado di rinunciare a tutto per seguire Dio, compiere un dovere e diffondere il Vangelo del Regno di Dio. Nel mio caso, invece, la mia fede consisteva solo nel riunirmi e leggere la parola di Dio. Non svolgevo il dovere di un essere creato e mi sentivo privo di coscienza e di ragione. Non volevo rimandare il mio dovere, ma non volevo nemmeno perdere la mia fonte di reddito. Ero come Dio ha rivelato: “quelli nel mezzo agguanterebbero il denaro in una mano e la verità nell’altra”. Volevo avere la botte piena e la moglie ubriaca, e non potevo acquisire alcuna verità. Alla fine, Dio mi avrebbe semplicemente scacciato. Ho pensato alla moglie di Lot che fuggiva da Sodoma. Fu trasformata in una statua di sale perché non seppe abbandonare la ricchezza e guardò indietro, diventando un simbolo di vergogna. In che cosa ero diverso da lei? Mi sono ricordato che il Signore Gesù ha detto: “Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio(Luca 9:62). Dio mi aveva donato innumerevoli beni e mi aveva garantito nutrimento e vestiti, ma io continuavo a bramare la ricchezza e non compivo alcun dovere. Ero come un serpente che cerca di mangiare un elefante, mai soddisfatto! Ero disposto a lottare e a dare la vita per la ricchezza, ma non ero disposto a dare nulla per la verità. Ero davvero indegno del Regno di Dio. In seguito, ho letto un passo della parola di Dio: “Svegliatevi, fratelli! Svegliatevi, sorelle! Il Mio giorno non tarderà; il tempo è vita e riappropriarsi del tempo significa avere salva la vita! Il tempo non è lontano! Se non superate l’esame d’ammissione all’università potete studiare e sostenerlo nuovamente quante volte volete. Il Mio giorno, invece, non tollererà ulteriori ritardi. Ricordate! Ricordate! Vi esorto con queste buone parole. La fine del mondo si dispiega davanti ai vostri occhi e enormi disastri si stanno approssimando a gran velocità. Cosa conta di più? La vostra vita o il sonno, il cibo, le bevande e gli abiti? È giunto il momento di soppesare queste cose. Non abbiate più dubbi e non sottraetevi alla certezza!(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Discorsi di Cristo al principio, Cap. 30”). Ogni singola parola di Dio mi ha toccato le corde del cuore e mi ha ricordato se fosse più importante la vita o la ricchezza. Negli ultimi giorni, Dio Si è incarnato per esprimere verità e compiere l’opera di giudizio. Era una buona occasione per compiere il mio dovere, acquisire la verità ed essere perfezionato da Dio. Se l’avessi persa, me ne sarei pentito per sempre. Al sopraggiungere delle grandi catastrofi, a cosa servirebbero tutti i miei beni? Non morirei comunque? Allora ho portato di nuovo in preghiera davanti a Dio la questione di cedere l’azienda e ho deciso di farlo, chiedendo a Dio di aprirmi una strada.

Mi è stato detto che tuo suocero si è opposto fermamente quando ha saputo che intendevi cederla. È andato su tutte le furie e, guardandomi truce, mi ha detto: “Sei disposto a cedere a qualcun altro questa azienda per la quale hai lavorato così duramente? L’azienda fattura più di 2 milioni di yuan all’anno: non ti permetterò di disfartene così!” Sentirglielo dire mi ha piuttosto scosso. Gli affari avevano superato le mie aspettative ed erano andati particolarmente bene quell’anno, e chissà quanto avrebbero potuto ancora migliorare. Se avessi ceduto l’attività in quel modo e avessimo finito per spendere tutti i nostri soldi, chi tra i nostri amici e familiari ci avrebbe ancora rispettati? Ho preso in considerazione l’idea di cedere le responsabilità pur mantenendo un po’ di azioni in modo da ricevere ogni anno qualche dividendo. Ne ho parlato con mia moglie, che mi ha detto: “Io ti consiglio di cedere tutto, in modo che la tua mente non sia presa dalle azioni aziendali. Allora avrai l’energia per perseguire la verità e non intralcerai il tuo dovere. Quando giungeranno i disastri, nessuna somma di denaro potrà salvarci. Questo devi averlo ben chiaro”. Ha proseguito: “La cosa più importante per noi ora è dedicare più tempo al perseguimento della verità. Acquisire la verità e preparare buone azioni è più importante della ricchezza materiale”. I nostri figli hanno espresso il loro sostegno a questa sua idea e hanno detto che avrei dovuto cedere l’azienda. Ho continuato a rifletterci per diversi giorni. Ho portato la questione davanti a Dio in preghiera: “Dio, in teoria so che sei Tu a determinare e stabilire se una persona vivrà nella ricchezza o nella povertà, ma sto avendo molta difficoltà a rinunciare alla mia ricchezza. Ti prego, dammi la fede per prendere la decisione giusta”.

Poi, ho letto un passo della parola di Dio. Dio dice: “Ogni giorno calcolate come ottenere qualcosa da Me. Ogni giorno contate quanta ricchezza e quante cose materiali avete guadagnato da Me. Ogni giorno vi aspettate di ricevere un numero sempre maggiore di benedizioni per poter godere, ancora di più e ancora meglio delle cose piacevoli. Non sono Io ciò che è costantemente nei vostri pensieri, né la verità che proviene da Me, ma piuttosto vostro marito o vostra moglie, i vostri figli, le vostre figlie, e ciò che mangiate e indossate. Pensate a come potervi divertire di più e meglio. Ma anche quando riempite il vostro stomaco fino a scoppiare, non continuate forse a essere cadaveri? Anche quando curate il vostro aspetto esteriore agghindandovi con bellissimi vestiti, non continuate comunque a essere cadaveri ambulanti privi di vitalità? Vi affannate per soddisfare il vostro stomaco finché i capelli non vi diventano grigi, ma nessuno di voi sacrifica un singolo capello per la Mia opera. Siete sempre in giro, stancando il corpo e lambiccandovi il cervello per i piaceri della carne e per i vostri figli e le vostre figlie, ma nessuno di voi mostra alcun interesse o preoccupazione per la Mia volontà. Cosa sperate di ottenere ancora da Me?(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Molti sono chiamati, ma pochi eletti”). La parola di Dio ha rivelato il mio preciso stato. Nel decidere tra ricchezza e dovere, esitavo continuamente. Volevo sempre occuparmi dei miei beni materiali piuttosto che pensare di spendermi per Dio. Ho capito che avevo una fede troppo adulterata e che non mi spendevo sinceramente per Dio. Dio opera con tutto il cuore per salvare l’umanità, fino a dare la vita per noi. Ma io non ho mai dedicato tutto il mio cuore a Dio. Non ho mai capito né considerato la Sua volontà. Per me la ricchezza era più importante di tutto. Ho capito che ero stato veramente egoista! Ho ricordato le parole del Signore Gesù: “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?(Matteo 16:26). Per quanto denaro guadagnassi, per quanto godessi di ricchezza materiale o di ammirazione, se non avessi acquisito la verità né cambiato la mia indole corrotta, che senso aveva tutto il resto? Non sarei comunque morto alla fine? Nessuna somma di denaro poteva salvarmi la vita o comprarmi una possibilità di salvezza. Ho ricordato un imprenditore di fama mondiale che possedeva beni in nazioni di tutto il mondo e le cui aziende gli rendevano sempre più denaro. Era straordinariamente ricco, viaggiava per il mondo e godeva di una vita di piaceri materiali ma, a prescindere dalla ricchezza e dai beni ottenuti, si sentiva vuoto. Non riusciva a trovare alcun valore o significato nella vita, e così si è ucciso gettandosi nell’oceano. Più si perseguono la ricchezza e la fama, più ci si sente spiritualmente deprivati e vuoti, e alla fine una persona ne viene distrutta. Ho pensato a come in passato lavorassi ininterrottamente tutto il giorno come una macchina per il denaro e la fama, e a come questo mi abbia fatto ammalare. Non riuscivo a mangiare o a dormire bene e vivevo nel dolore costante. Negli ultimi giorni, Dio è venuto a compiere l’opera di giudizio dell’uomo, ma io mi preoccupavo di precipitare nella miseria e di essere guardato dall’alto in basso. Non riuscivo a rinunciare al mio denaro. Per quanti soldi potessi guadagnare, se avessi finito per perdere la verità e la possibilità di essere salvato, che significato avrebbe avuto qualsiasi somma di denaro? Negli ultimi giorni, Dio Si è incarnato per esprimere verità e compiere l’opera di giudizio. Egli spera che sempre più persone si facciano avanti e diffondano il Suo Vangelo, in modo che coloro che anelano alla Sua apparizione ascoltino la Sua voce e tornino davanti a Lui in quanto Creatore. Ancora di più, Dio spera che attraverso la Sua opera verremo purificati e trasformati e che alla fine saremo salvati da Lui. Ma io non capivo l’urgente volontà di Dio e mi aggrappavo al mio denaro. Ero così sciocco e cieco! Quello che avrei dovuto fare era rinunciare a tutto per spendermi per Dio e perseguire la verità. Questo è ciò che conta davvero. Ho ignorato la feroce opposizione di mio suocero e ho passato l’azienda a mio fratello.

Da allora, non mi sono più minimamente preoccupato della sua gestione. Il peso e la pressione di tutti quegli anni si sono improvvisamente alleggeriti, la mia vita ha acquistato una certa regolarità e lentamente, ma miracolosamente, sono guarito dalle varie malattie che mi avevano afflitto. Questa era davvero la grazia di Dio. Mi sono unito alle file degli evangelizzatori e ho lavorato in armonia con gli altri per diffondere e testimoniare il Vangelo del Regno di Dio. Mi sentivo davvero appagato vivendo in quel modo. Nelle esperienze successive, attraverso il giudizio e lo smascheramento delle parole di Dio, ho capito chiaramente la causa della mia incapacità nella fede di rinunciare alla ricchezza. Dio Onnipotente dice: “‘I soldi fanno girare il mondo’ è una filosofia di Satana. Essa prevale nell’intera umanità, in ogni società umana; si potrebbe dire che è una tendenza. Questo perché è stata instillata nel cuore di tutti gli uomini, i quali all’inizio non accettavano questo detto, ma poi lo hanno tacitamente accolto quando sono entrati in contatto con la vita reale, e hanno cominciato ad accorgersi che queste parole erano in effetti vere. Questo non è forse il processo di corruzione dell’uomo da parte di Satana? […] Satana usa il denaro per tentare le persone e le induce ad adorare i soldi e a venerare le cose materiali. In che modo si manifesta nelle persone l’adorazione del denaro? Forse sentite che non potreste sopravvivere senza denaro in questo mondo, che per voi sarebbe impossibile anche solo per un giorno? Il prestigio e la rispettabilità delle persone dipendono da quanti soldi hanno. La schiena dei poveri è piegata dalla vergogna, mentre i ricchi godono della loro posizione elevata. Camminano orgogliosamente a testa alta, parlano con voce tonante e vivono con arroganza. Cosa portano questo detto e questa tendenza alle persone? Non è forse vero che molte persone fanno qualsiasi sacrificio pur di accumulare denaro? Molte non sacrificano la loro dignità e l’integrità andando in cerca di altri soldi? Molte non perdono l’opportunità di compiere il loro dovere e di seguire Dio a causa del denaro? Perdere la possibilità di acquisire la verità ed essere salvate non è forse la perdita più grave per le persone? Satana non è subdolo quando usa questo metodo e questo detto per corrompere l’uomo fino a questo punto? Non si tratta di un perfido stratagemma? […] Dunque, quando vieni ingannato e corrotto da Satana, riesci a percepirlo? No. Se non puoi vedere Satana in piedi davanti a te, o sentire che è Satana che agisce nell’ombra, saresti allora in grado di distinguere la malvagità di Satana? Potresti sapere in che modo Satana corrompe l’umanità? Satana corrompe l’uomo in ogni momento e in ogni luogo. Gli impedisce di difendersi da questa corruzione e lo rende impotente nei suoi confronti. Ti fa accettare i suoi pensieri, le sue opinioni e le cose malvagie che derivano da lui nelle situazioni in cui non sei consapevole e quando non ti rendi conto di ciò che ti sta accadendo. Gli uomini accettano queste cose, senza alcuna eccezione. Le hanno a cuore e le custodiscono come un tesoro, lasciano che li manipolino e si trastullino con loro; è questo il modo in cui le persone vivono sotto il dominio di Satana, in cui inconsapevolmente gli obbediscono, e in cui la corruzione dell’essere umano da parte di Satana diventa sempre più profonda(La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico V”). La parola di Dio ha messo a nudo la società odierna e il mio vero stato. Fin dall’infanzia, veleni satanici come “I soldi fanno girare il mondo”, “Chi ha i soldi si erge al di sopra di chi non ne ha” e “Il denaro non è tutto ma, senza, non si fa nulla” mi hanno influenzato in modo subdolo e portato ad apprezzare il denaro più di ogni altra cosa. Mi hanno fatto credere che avere soldi fosse tutto, che con i soldi si potesse vivere nell’agio materiale e camminare a testa alta, che ovunque si andasse si sarebbe stati sostenuti, rispettati e lodati, e che questo fosse un modo dignitoso e degno di vivere. Pensavo che la gente avrebbe mancato di rispetto a chi non aveva soldi e lo avrebbe deriso, quindi nella mia mente il denaro era l’unico obiettivo che valesse la pena perseguire. All’inizio mi ero arrovellato il cervello per trovare il modo di fare soldi e guadagnarmi clienti, usando l’adulazione e le falsità smielate, correndo sempre in giro come una trottola. L’avevo pagata con stanchezza, sfinimento e persino malattie. Non riuscivo a riposare nemmeno per un giorno, e di conseguenza il mio corpo aveva ceduto. Avevo avuto problemi di ogni tipo allo stomaco e alla parte sia inferiore che superiore della schiena, e il dolore era tale da non permettermi di mangiare né di dormire bene. Ma anche così avevo lavorato duramente per guadagnare soldi. Avevo vissuto secondo i codici di sopravvivenza di Satana ed ero diventato completamente egoista e avido, schiavo del denaro. Satana aveva usato il denaro e la fama per corrompermi fino al midollo. Se sono riuscito a rinunciare alla mia azienda e ai miei soldi per compiere un dovere lo devo all’illuminazione e alla guida della parola di Dio. Sono davvero grato a Dio per avermi salvato. Devo fare tesoro di questa rara opportunità e svolgere il mio dovere per ripagare l’amore di Dio.

Poi, ho letto due passi della parola di Dio che mi hanno davvero motivato. Dio dice: “In quanto persone normali che perseguono l’amore per Dio, l’accesso al Regno per diventare parte del popolo di Dio è il vostro vero futuro, e una vita che è del massimo valore e della massima importanza; nessuno è più benedetto di voi. Perché dico questo? Perché coloro che non credono in Dio vivono per la carne e vivono per Satana, ma oggi voi vivete per Dio e vivete per fare la volontà di Dio. Ecco perché dico che la vostra vita è della massima importanza(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Conoscere la più recente opera di Dio e seguire le Sue orme”). “Al momento, ogni giorno che vivete è fondamentale ed è di primaria portanza per la vostra destinazione e la vostra sorte, quindi dovete aver cura di tutto ciò che al momento possedete e fare tesoro di ogni minuto che passa. Dovete ritagliarvi quanto più tempo potete per voi stessi in modo da ottenere il più possibile, così che non avrete vissuto invano(La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “A chi sei leale?”). La parola di Dio mi ha chiarito ancora di più che la mia scelta di abbandonare l’attività, seguire Dio e compiere un dovere è la retta via nella vita, e che questo è il modo più degno e significativo di vivere. Oggi mi è finalmente chiaro che la fede e il dovere sono naturali e giusti e che costituiscono la missione della vita di una persona. Il modo più degno e significativo di vivere è obbedire alla volontà di Dio, ed Egli benedirà e commemorerà una tale vita più di ogni altra cosa. Non ci sono molte possibilità di perseguire la verità nel mio dovere ora. Devo far tesoro di ogni giorno, leggere di più la parola di Dio, predicare il Vangelo e lavorare duramente per ripagare l’amore di Dio e confortare il Suo cuore nel tempo che mi rimane.

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